Cisl Funzione Pubblica. Confermato Rosario La Rosa

Cisl Funzione Pubblica. Confermato Rosario La Rosa

Redazione

Cisl Funzione Pubblica. Confermato Rosario La Rosa

mercoledì 11 Febbraio 2009 - 14:50

Sarà ancora Rosario La Rosa a guidare per i prossimi quattro anni da segretario generale la Federazione Funzione Pubblica della Cisl di Messina. La Rosa, in carica dal 2001, è stato rieletto oggi dal Congresso che si è tenuto presso il Salone della Borsa della Camera di Commercio. Eletti in segreteria anche Renato Cristaldi e Provvidenza Ruggeri.

Nella sua relazione La Rosa, dopo una panoramica sul quadro istituzionale e politico nazionale e sulle riforme della pubblica amministrazione, ha approfondito le criticità locali, partendo dalle partecipate. “Atm, Amam, Messinambiente, Ato, Servizi Sociali – ha sottolineato il segretario generale della Cisl FP di Messina – gravano pesantemente sulle casse comunali e se non si interverrà, come richiesto dal Sindaco Buzzanca, un intervento straordinario del Governo, difficilmente si potrà continuare a garantire i servizi di trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti. Emergenze create dall’insipienza e incapacità degli uomini e, nelle ultime settimane, anche gli eccezionali eventi meteorologici, producendo frane e smottamenti con strade che si sono letteralmente sbriciolate, contribuendo ulteriormente ad appesantire in modo preoccupante l’incerto equilibrio finanziario della Amministrazione Civica”.

La Rosa ha poi posto l’accento sui servizi sociali rilevando come “la nostra città, con i circa 60 euro di spesa per abitante si trova sotto la media siciliana già più bassa delle altre regioni. Recentemente – ha aggiunto – il sistema che già non funzionava è precipitato in una crisi più profonda. La confusione è stata sovrana, tanto che lo scorso novembre, per carenza di risorse la minaccia di ridurre i servizi ed il personale che vi opera alle dipendenze delle cooperative provocò vibrate reazione delle Organizazioni Sindacali ed infuocate proteste da parte di lavoratori. Adesso dopo lo scioglimento definitivo di questa notte dell’Istituzione ai servizi sociali auspichiamo che si esca dalla palude e vengano individuate soluzioni che vanno in direzione della discontinuità e della maggiore qualità e quantità dei servizi”.

Un ulteriore appello, La Rosa, lo ha lanciato sulla Sanità: “Debbo richiamare l’attenzione sulla costruzione del nuovo polo oncologico di eccellenza. Bloccarne il completamento così come definito dal Piano di rientro con la soppressione della relativa Fondazione sarebbe una scelta sbagliata sul piano dell’economicità e oltraggiosa per la città di Messina. Se ciò avvenisse sarebbero stati buttati alle ortiche 27 milioni di euro per i lavori già eseguiti a fronte di un finanziamento totale di 34 milioni di euro. Ci sembra, inoltre, auspicabile l’ipotesi di cancellare l’ormai impantanato progetto di finanza per trasformare l’ex Margherita in una grande struttura deputata alla riabilitazione, affidandone la realizzazione all’IRCCS Neurolesi”.

Sulla Sanità è intervenuto anche il segretario regionale della Cisl Maurizio Bernava. “C’è in atto una guerra tra bande, l’ho ripeto ancora una volta – ha detto – lo scontro che c’è sulla Sanità e che ha portato immobilismo perché si vogliono controllare le nomine dei dirigenti regionali. E Lombardo ha fatto bene ad assumersi le responsabilità da presidente decidendo lui i dirigenti regionali. Questa è una crisi etica e ci vuole una reazione morale forte, bisogna essere protagonisti e non più ostaggio di una guerra tra bande che viene fatta per la gestione della Sanità, degli Ato rifiuti e della formazione professionale. Un plauso – ha detto Bernava – va fatto all’assessore Russo che ha avuto il coraggio adoperarsi per ridurre gli sprechi ed evitare il fallimento della Sanità. Lo invitiamo ad andare avanti con la buona fede che ha dimostrato”.

“Noi non vogliamo più delegare ai potenti i nostri destini – ha detto nel suo intervento il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese – dobbiamo essere noi a riprendere in mano le redini del nostro futuro, senza delegare a nessun altro. Abbiamo le intelligenze per farlo. Vogliamo un Patto per il bene comune, significa che possiamo uscire da questa condizione di crisi solo se lo facciamo tutti insieme. E purtroppo, in questo territorio, la Politica continua a percorrere un’altra strada. Non si possono tappare i buchi così come viene fatto, il nostro territorio è depredato. Qui non si fa un investimento produttivo, qui dove c’è produzione questa viene dismessa per fare speculazione immobiliare”.

I lavori – ai quali tra gli altri hanno partecipato anche il procuratore generale Franco Cassata, gli on. Giovanni Ardizzone, Cateno De Luca e Franco Rinaldi, il direttore amministrativo dell’Università Giuseppe Cardile, i direttori amministrativo e sanitario dell’Asl 5 Franco Colavita e Manlio Magistri, i presidenti dei Consigli provinciale e comunale Fiore e Previti, gli assessori comunali Scoglio e Capone, i direttori scientifico e amministrativo del IRCCS Neurolesi Dino Bramanti e Franco Scarfò, sono stati

conclusi dal segretario generale nazionale della Cisl Fp, Giovanni Faverin, che ha illustrato quella che sarà sfida del Sindacato, quella della riforma della contrattazione. “La vera innovazione sarà legata alla legittimazione del secondo livello di contrattazione – ha detto – così, in ogni posto di lavoro, si discuterà di gestione, organizzazione e di livelli qualitativi dell’offerta delle prestazioni. Ma si vigilerà anche sulla politica, affinché pensi a migliorare i servizi e a spendere meglio i soldi dei contribuenti. La professionalizzazione, la formazione e la motivazione dei lavoratori pubblici devono essere promossi e incentivati”.

Al termine si è provveduto all’elezione del segretario generale e della segreteria provinciale. E’ stato, inoltre, eletto anche l’Esecutivo provinciale della Cisl Fp. Ne fanno parte Salvatore Puleo, Orazio Carbone, Rosario Contestabile, Antonino Corriera, Antonio Costa, Salvatore Costantino, Calogero Emanuele, Alfonsa Franchina, Gaetano Garufi, Salvatore Giannotti, Aurelio La Monica, Salvatore Miceli, Concetta Seminara, Mario Siracusa, Marcello Zappalà e Emilia Foti (responsabile coordinamento femminile).

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