La maggioranza non trova l'intesa sui nomi e la decisione viene posticipata a lunedì
Il consiglio provinciale non trova l’accordo sui rappresentanti da nominare per l’URPS (Unione Regionale Province Siciliane) e rinvia la seduta delle decisioni a lunedì prossimo alle ore 12:30. Ci saranno dunque cinque giorni in mezzo per raggiungere un’intesa sui nomi. L’atmosfera respirata in aula non era tra le migliori. Frasi dette tra le righe o strillate, gruppetti appartati e chi invece sollecitava l’inizio dei lavori.
Dopo l’intervento di Pippo Rao, si passa proprio all’argomento principale della seduta. E vai di nuovo con il “festival- dei bisbigli interni. Chiede di intervenire subito il capogruppo dell’Mpa Carlo Cerreti, sollecitando il rinvio a lunedì e la convocazione per domani mattina di una riunione dei capigruppo. Dalla prima votazione emerge un indirizzo “ambiguo-: 19 favorevoli, 8 contrari, 10 astenuti, tra l’altro sia i favorevoli, che i contrari e gli astenuti sono di “colore misto- e le anime di alcuni partiti sembrano dividersi dando il chiaro segnale di spaccatura anche rispetto all’intesa sui nomi, per un gioco di correnti incrociate. Ma la votazione andrà ripetuta, perché non viene registrato il voto di diversi consiglieri presenti
Si riprova a chiamata nominale, e dopo il secondo appello la situazione cambia notevolmente: il centrosinistra si astiene, mentre 31 consiglieri si esprimono favorevolmente ed un solo contrario).
Domani intanto il presidente Nanni Ricevuto sarà a Palermo, proprio nella sede dell’Urps.
