E’ considerato dal PdCI quale una sorta di museruola ad internet, limitativo d'ogni libertà
Il responsabile della Comunicazione del Partito dei Comunisti Italiani, Jacopo Venier, interviene in una nota contro l’”emendamento D’Alia” al pacchetto sicurezza, appena approvato al Senato. “Vogliono mettere la museruola a Internet. La norma è anticostituzionale-, afferma Venier. -L’indecente emendamento del Senatore Udc, Gianpiero D’Alia” – stigmatizza il responsabile della Comunicazione del PdCI – “sferra un rozzo e violento attacco alla libertà di espressione e di opinione su internet. Il rischio è un’inaccettabile censura del web. L’emendamento, che obbliga i provider ad oscurare i siti per reati di opinione, su richiesta del Ministero degli Interni, anche senza attendere l’esito dell’eventuale processo, è una mostruosità anticostituzionale che la dice lunga sul concetto di democrazia che alberga in questo governo-.
-A tutela della libertà di espressione” – conclude la nota del rappresentante dei Comunisti Italiani – “invitiamo perciò il popolo del web ad inviare e-mail di protesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, affinché si eviti di iscrivere l’Italia nel club dei Paesi a democrazia sempre più limitata-.