Confermate molte delle indiscrezioni della vigilia. Le novità: Rapporti con le Chiese, Sicurezza Luoghi di Lavoro, Politiche del Mare. Domani mattina la conferenza stampa
E’ stato finalmente tolto il velo di “mistero- che avvolgeva le deleghe della giunta targata Giuseppe Buzzanca. Dopo giorni di “non so-, “vedremo-, “decide il sindaco-, ecco gli incarichi assegnati dal primo cittadino ai suoi quattordici assessori. Sono state in gran parte rispettate le indiscrezioni filtrate alla vigilia, basate soprattutto sulle precedenti esperienze dei componenti della giunta. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio, nel corso della prima seduta di giunta tenutasi a Palazzo Zanca, e nella quale è stato deliberato «di quantificare per il secondo semestre di quest’anno le somme non soggette ad esecuzione forzata, e relative ad un importo complessivo di 114 milioni 998 mila euro che interessa per oltre 46 milioni retribuzioni ed oneri previdenziali del personale; 10 milioni di rate mutui e per il rimanente importo, l’espletamento dei servizi indispensabili (anagrafe, servizi demografici, organi istituzionali, ecc.)».
Ma torniamo alle deleghe, che presentano qualche novità rispetto agli assessorati più “tradizionali-. Pinella Aliberti, già vice-sindaco di Santa Teresa di Riva dove è stata anche assessore, in passato general manager della Fiera, per il momento unica anima Mpa della giunta (corrente De Luca), ottiene le Politiche Sociali. All’altra donna della giunta, Elvira Amata, torna la delega dell’Arredo Urbano, già detenuta per pochi mesi nella prima amministrazione Buzzanca, e alla quale vanno aggiunti l’Ambiente e i Progetti Speciali per le Periferie. Il vicesindaco Giovanni Ardizzone, deputato regionale come il primo cittadino, ottiene anche le Politiche Culturali. Come previsto a Melino Capone, già consulente del Senato alla Commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro, va la delega per Politiche del Lavoro e una novità, la Sicurezza Luoghi di Lavoro, oltre alla Mobilità Urbana.
Altra novità assoluta è rappresentata dalla delega ai Rapporti con le Chiese, affidata come preannunciato al docente di Scienze Politiche Dario Caroniti, al quale vanno anche le Politiche della Famiglia e le Politiche per la Sicurezza. Quelle del Territorio vengono affidate a Giuseppe Corvaja, mentre a Pippo Isgrò (già assessore quando sindaco era Mario Bonsignore), va un altro assessorato “inedito-, quello alle Politiche del Mare e Manutenzioni. A Salvatore Magazzù, ex assessore al Bilancio di Palazzo dei Leoni, vengono assegnate le Politiche Scolastiche, mentre come ampiamente previsto i conti di Palazzo Zanca, e dunque le Politiche Finanziarie, vanno al braccio destro di Buzzanca Orazio Miloro, già assessore al bilancio nel 2003. Decentramento e Patrimonio Comunale al presidente provinciale dell’Udc Franco Mondello, mentre la delega Commercio ed Artigianato va a Pinuccio Puglisi.
Il delicato ruolo di assessore al Risanamento spetta al coordinatore cittadino di Forza Italia Pippo Rao, già assessore all’Urbanistica. Politiche di E- Government è la delega assegnata al segretario cittadino dell’Udc Carmelo Santalco, responsabile provinciale, tra l’altro, del Caf Sada-Casartigiani. Un’altra previsione rispettata riguarda l’ex city manager Gianfranco Scoglio, al quale vanno i Lavori Pubblici e lo Sviluppo Economico (già assessore alle Infrastrutture territoriali con Leonardi). Alcune deleghe il sindaco Buzzanca le ha tenute per sé: sono lo Sport, il Turismo, le Grandi Opere e il Contenzioso. Tra le curiosità, un’occhiata all’anagrafe: il “decano- della giunta è Rao con i suoi 68 anni, il “baby- è Miloro che ne ha quasi la metà, 35. Domattina, alle 11, la conferenza stampa di presentazione con i dettagli su ognuna delle deleghe. La giunta Buzzanca è ufficialmente partita.
