Approvato lo schema del protocollo d'intesa con la Cassa depositi e prestiti: il Comune conta di ottenere un anticipo di 60 milioni di euro. Sì al piano di protezione civile
Anche nell’ultimo giorno dell’anno, freme l’attività politica a Palazzo Zanca. Per la verità sono pochi i consiglieri comunali in giro per i corridoi, solo qualche comparsata giusto per augurarsi buon 2009. Al lavoro c’erano piuttosto il sindaco Giuseppe Buzzanca e i suoi assessori, nell’ultima riunione di giunta del 2008 utile per muovere i primi passi nella direzione del fondo immobiliare, un’operazione dalla quale il Comune conta di ottenere circa 60 milioni di euro.
Il fondo, infatti, che comprende edifici per quasi cento milioni, dovrebbe servire, secondo gli assessori Orazio Miloro (Politiche finanziarie), Giuseppe Corvaja (Urbanistica) e Franco Mondello (Patrimonio), a ottenere un anticipo sostanzioso dalla Cassa depositi e prestiti, ottenendo una liquidità della quale Palazzo Zanca, al momento, ha bisogno come il pane.
Lo schema di protocollo d’intesa preparato dai tre assessori, e che dovrà passare al vaglio della stessa Cassa depositi e prestiti, è stato oggi approvato, e prevede tra l’altro una sorta di “cabina di regia- con l’eventuale istituzione della società di gestione risparmio.
La giunta, che ha esitato 41 provvedimenti legali, ha detto sì anche al piano comunale di protezione civile – piano di emergenza per la città di Messina – predisposto per le diverse tipologie di rischio: sismico, tsunami, incendi, idrogeologico, industriale e attività antropiche.
Aggiornati anche gli oneri concessori per l’anno 2009, relativamente agli insediamenti residenziali commerciali artigianali, industriali e turistici. Per le opere di urbanizzazione primaria, nelle zone A, B, C, ed E, l’incidenza sarà di 3,68 € a metro cubo e 7,05 € per l’urbanizzazione secondaria. Prorogata, infine, per il 2009, la convenzione con la Lega nazionale per la difesa del cane e quantificate infine le somme non soggette ad esecuzione forzata per il primo semestre del prossimo anno.
