Inquinamento acustico. Rapporto 2009: “il passaggio dei tir condiziona pesantemente”

Inquinamento acustico. Rapporto 2009: “il passaggio dei tir condiziona pesantemente”

Inquinamento acustico. Rapporto 2009: “il passaggio dei tir condiziona pesantemente”

lunedì 15 Febbraio 2010 - 13:20

L'assessore alla mobilità Capone ha inviato alla Regione,il rapporto annuale 2009 sul rumore da traffico, elaborato dal Servizio di Monitoraggio Ambientale del Dipartimento mobilità urbana del Comune.

I dati relativi al rumore provocato dal traffico veicolare arriveranno presto sul tavolo della Regione . L’assessore Melino Capone ha inviato questa mattina a Palermo il rapporto annuale 2009. Si tratta di uno strumento rigoroso ed analitico per valutare, attraverso l’indicatore acustico, l’impatto generato dalla sorgente stradale e per monitorare il percorso verso una drastica riduzione del traffico veicolare da realizzare dotando la Città di Messina di infrastrutture adeguate, ed attraverso un uso sempre più limitato dell’auto privata negli spostamenti urbani.

Una moderna politica di governo del territorio deve avvalersi di rigorosi indicatori che “misurino” l’efficacia delle azioni intraprese ed i parametri del rumore rilevato nelle strade urbane, per la sua dipendenza dal traffico veicolare, rappresenta per Messina, come per tutte le città in cui le condizioni meteorologiche favoriscono la dispersione degli inquinanti atmosferici, un indispensabile indicatore sia ambientale che prestazionale con riferimento soprattutto agli interventi strutturali. E’ quanto ribadisce l’assessore Capone nel rapporto sul monitoraggio redatto dagli ingegneri Fabio Bonfiglio, Fabio Musso e Fabio Piromalli, con il coordinamento del dirigente ing. Domenico Manna, al quale hanno collaborato molte Istituzioni cittadine, tra cui la Curia Arcivescovile, la Prefettura, la Provincia, il 24° Reggimento Artiglieria Peloritani, il Dipartimento Regionale delle Foreste e l’Asp 5 che hanno reso possibile, anche per l’anno 2009, lo svolgimento della campagna di monitoraggio del rumore derivante dal traffico veicolare. Il rapporto annuale fotografando il notevole impatto acustico generato dalle principali strade cittadine, fornisce un’indicazione puntuale e rigorosa di quanto ancora sia complesso il percorso, da compiere con il coinvolgimento delle Istituzioni di governo nazionale e regionale, per dotare Messina delle necessarie infrastrutture che, associate ad un trasporto pubblico sempre più efficiente, dovranno ridurre drasticamente il traffico di origine urbana, ed eliminare definitivamente quello di transito da e per la Sicilia. Messina costituisce fisiologicamente il ruolo di anello di giuntura, nel sistema nazionale del trasporto, tra la Regione Sicilia ed il resto d’Italia, peculiarità che si traduce in un imponente flusso di transito in città, di mezzi sia pesanti che leggeri, che attraversano il centro urbano.

“Il loro transito si aggiunge pesantemente a quello originato da una città dalle dimensioni metropolitane e la risoluzione di una problematica così complessa e dalla rilevanza regionale e nazionale può avvenire – hanno ribadito il sindaco Giuseppe Buzzanca e l’assessore Capone – solamente con il coinvolgimento diretto delle Istituzioni rappresentative ai livelli sovraccomunali”. La città di Messina, nodo strategico nel sistema nazionale dei trasporti e del corridoio europeo Berlino- Palermo, deve assolvere, grazie anche ad i poteri speciali conferiti al Sindaco dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, inerente la dichiarazione dell’emergenza ambientale nel settore del traffico e della mobilità, a rilevanti impegni, sia in fase di progettazione che di realizzazione, ed una volta ultimati incideranno sensibilmente sul traffico veicolare sia di origine urbana che di transito da e per la Sicilia. In un contesto così dinamico, la misura del rumore originato dal traffico veicolare, valutando analiticamente l’efficacia degli interventi pianificati, costituisce uno strumento imprescindibile di governo del territorio.

La proroga da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’ordinanza n. 3.633 del 5 dicembre 2007, relativa allo stato di emergenza ambientale per Messina nel settore del traffico e della mobilità, conferma comunque la volontà del Governo nazionale di avviare a soluzione una problematica dagli pesanti risvolti in termini di traffico veicolare, protezione civile e qualità dell’ambiente. I livelli acustici misurati con una maggiore rilevanza nel periodo notturno sono la conseguenza delle notevoli problematiche di cui Messina soffre, e confermano le criticità, evidenziate nel rapporto relativo al 2008. In particolare i dati del rapporto evidenziano che le strade più rumorose risultano: via La Farina, via Celi – Tremestieri, via Taormina, via Garibaldi, viale Boccetta e viale della Libertà. Il transito dei mezzi pesanti condiziona ancora sensibilmente il traffico cittadino; in via La Farina, per esempio, come si evince dallo studio del segnale acustico, i livelli notturni (dalle 22 alle 06) oscillano dai 69 dB(A) del sabato tipo, ad i 67,5 dB(A) del giorno festivo tipo (nei giorni feriali da lunedì a venerdì il livello è di 68,5 dBA). Nella fascia oraria 22-23, in concomitanza con gli sbarchi/imbarchi dal molo Norimberga, il livello non è mai inferiore (inclusi i giorni festivi) a 71 dB(A), con una punta di 72 dB(A) del sabato tipo.

L’influenza del molo Norimberga si desume anche dalla sensibile differenza tra i valori misurati in via La Farina e quelli riscontrati in via C. delle Vettovaglie. Si registra, infine, una diminuzione dei livelli di rumorosità, rispetto al 2008, nel viale Boccetta, nel viale S. Martino (solo nel valore notturno), ed in misura minore nel viale Europa. Nel viale Boccetta tale diminuzione è imputabile al rifacimento del manto stradale ed alla chiusura, per i mezzi pesanti, della rampa di accesso allo svincolo autostradale. I principali interventi programmati volti a fronteggiare l’emergenza ambientale derivante dal traffico veicolare sono la realizzazione della strada di collegamento tra il viale Gazzi e l’approdo F.S. per via Don Blasco, che nasce dalla necessità di realizzare un collegamento stradale alternativo per il traffico gommato pesante che, diretto e proveniente dal molo Norimberga, attraversa la città; completamento degli svincoli di Gazzi ed Annunziata della tangenziale autostradale e la realizzazione del raddoppio della relativa galleria Giostra, Annunziata, Collettore nord; appalto della piattaforma logistica Tremestieri con annesso scalo portuale; completamento del Piano Urbano dei Parcheggi (PUP); installazione di nuove tecnologie per il controllo della mobilità e della sosta. Tali azioni, alcune delle quali già realizzati o in via di definizione, ribadiscono l’attenzione dell’Amministrazione Comunale e la consapevolezza della difficile sfida connessa alla riduzione del traffico veicolare e quindi al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano.

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