“Isola bella” e l'Mpa abbandona il consiglio

“Isola bella” e l’Mpa abbandona il consiglio

“Isola bella” e l’Mpa abbandona il consiglio

mercoledì 04 Marzo 2009 - 18:15

Passa un emendamento di Francilia (Udc-D'Alia) che modifica il dispositivo di una mozione sulla gestione dell'isolotto di Mazzarà. Lombardo, primo firmatario, abbandona l'aula insieme al resto degli autonomisti, che avevano proposto a loro volta un ulteriore emendamento. Nuovo scontro con il Pdl

Una mozione che ha provocato battibecchi politici e colpi di scena in aula, quella discussa stamattina in consiglio provinciale, avente per oggetto la proroga della gestione della riserva naturale orientata dell’Isola Bella di Taormina. Primo firmatario del testo presentato lo scorso 1 dicembre e dibattuto in data odierna, il consigliere Pippo Lombardo, all’epoca ancora nel gruppo “Gioventù della Libertà”, oggi tornato ad essere capogruppo di “Provincia Punto Freccia” e transitato all’Mpa, area De Luca.

La mozione comunque coofirmata dagli altri componenti della Gdl, chiedeva provocatoriamente a Nanni Ricevuto e all’assessore alle Politiche del Territorio, di «rinunciare alla gestione della Riserva Naturale Orientata di Isola Bella, se i rispettitivi Assessorati regionali interessati dell’area in oggetto non abbiano intenzione di programmare una gestione duratura della stessa e concordata con la Provincia di Messina, ridotta a sola custode della riserva e non gestore». Una mozione che comunque, nel bene e nel male, ha riportato l’attenzione sulle vicende di un’area troppo spesso abbandonata e vittima di una programmazione praticamente inesistente, rimandata di anno in anno. Una questione che ha diverse sfaccettature. Bisogna ad esempio sottolineare i disagi dovuti al mancato dialogo tra la Provincia, che si dovrebbe occupare della sola zona di preriserva “B” e l’Assessorato Regionale ai BB.CC. e AA, che si dovrebbe occupare della zona “A”.

Un appello-provocazione che a distanza di tempo i colleghi di Lombardo non colgono e definiscono troppo “rinunciatario”. Così Matteo Francilia, insieme a Giuseppe Galluzzo, Biagio Gugliotta, Lalla Parisi, Maurizio Palermo ed altri presenta un emendamento che modifica il dispositivo della mozione, impegnando Nanni Ricevuto e l’amministrazione provinciale ad «intervenire immediatamente presso gli assessorati regionali Territorio ed Ambiente e Beni Culturali, con il coinvolgimento del comune di Taormina, al fine di ottenere una proroga della gestione della R.N.O. “Isola Bella” per almeno 20 anni, indispensabile per una ottimale fruizione della riserva. Chiesta inoltre una piena attuazione della legge regionale n.4 del 1986 che prevede l’istituzione del museo naturalistico “Isola Bella”. In assenza di un raccordo tra le parti e di una mancata programmazione della gestione si propone di impegnare il presidente della Provincia affinché provveda ad interessare direttamente la commissione dell’Unione Europa con un progetto, allo scopo di valorizzare adeguatamente il sito ovvero di promuovere qualsiasivoglia altra forma di finanziamento comunitario, nazionale ed internazionale, stante la valenza straordinaria della riserva naturale orientata “Isola Bella”».

Fermamente convinto dell’emendamento è il capogruppo della “Gioventù della Libertà” Pino Galluzzo, che va all’attacco del leader dell’Mpa Raffaele Lombardo: «Non si può lavorare per far crescere un partito approfittando delle istituzioni. Non è concepibile che i nostri rappresentanti debbano raschiare con le unghie qualcosa che dovrebbero avere di diritto. Abbiamo capito che è in corso una campagna acquisti nei comuni, con i sindaci che sono costretti a firmare una tessera di partito per ottenere un finanziamento. Ma è chiara la preferenza per altri territori rispetto a Messina». E poi rincara: «Il Pdl è il vero partito della responsabilità. Chi approva questa mozione automaticamente sfiducia Lombardo e segna la linea da sottoporre a Ricevuto, accanto ai sindaci affinché possiamo essere noi a rappresentarli. Isola Bella deve essere gestita dalla provincia regionale di Messina con un grande investimento da parte della Regione Sicilia e basta».

La risposta degli autonomisti ovviamente non si fa attendere, con il capogruppo dell’Mpa Carlo Cerreti che risponde al Pdl richiamando quanto prodotto da Lombardo fino ad oggi e facendo riferimento alle logiche clientelari che avrebbero segnato le politiche di alcune forze del centrodestra negli anni. Stoccate anche per il “fido” di Ricevuto, Massimo De Domenico. Sulla mozione del giorno invece, Roberto Gulotta presenta un altro emendamento che «impegna il presidente della Provincia e l’assessore alle Politiche del Territorio a programmare una gestione della R.N.O di “Isola Bella”, con i rispettivi Assessorati Regionali interessati dell’area che trattasi».

Assente l’assessore al Territorio Gaetano Duca, ufficialmente impegnato a Palermo proprio per discutere della vicenda, è Mario D’Agostino a rappresentare l’Amministrazione: «La regione sta investendo su questa entità, vi garantisco. Inoltre la Sovraintendenza di Messina ha presentato una lista di dodici punti per ottenere finanziamenti, tra le quali voci sono previsti quasi 5 milioni di euro per Isola Bella. Giusta la proroga, ma improponibile ancora una volta per un anno. Chiediamo stabilità per poterci muovere con decisione».

Si vota il primo emendamento e l’Mpa, presagendo il parere favorevole del resto dei consiglieri, abbandona l’aula: 18 favorevoli su 18 votanti. Si vota il secondo emendamento che annullerebbe il precedente, l’Mpa rientra ma ovviamente non ce la fa. Prima della votazione definitiva della mozione l’Mpa riabbandona l’aula, compreso Pippo Lombardo, che non si riconosce più nella mozione essendo cambiato il dispositivo e commenta: «L’emendamento così approvato dice tutto ed il contrario di tutto. Non si capisce, infatti, se la Provincia deve continuare la gestione anche in mancanza di accordo tra l’assessorato regionale ai Beni culturali e quindi Sovrintendenza e l’Assessorato regionale al territorio ed ambiente. Infatti fino a quando a mio avviso non sarà chiarito se l’ente gestore, potrà avere accesso e in che termini nella zona A della Riserva e cioè l’isolotto, chiunque avrà la gestione della Riserva naturale orientata -Isola bella-, il ruolo del gestore sarà solo quello di custode e non di Ente gestore».

Anche la mozione passa però con 18 voti favorevoli.

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