Mancano i vigili? Realizziamo le passerelle pedonali sopraelevate

Mancano i vigili? Realizziamo le passerelle pedonali sopraelevate

Redazione

Mancano i vigili? Realizziamo le passerelle pedonali sopraelevate

lunedì 01 Settembre 2008 - 07:10

Lo propone Libero Gioveni, consigliere della III Circoscrizione: «Ciò che qui appare fantascienza in molte altre città d'Italia non è nulla di straordinario»

Le passerelle pedonali sopraelevate in “sostituzione- dei vigili urbani. Non è una provocazione ma una proposta che il consigliere Pd della III circoscrizione, Libero Gioveni, ha già rivolto all’assessore alla Mobilità urbana Melino Capone. Un’idea, spiega Gioveni, che «non nasce certamente per cominciare a pensare in “grande- in una città che, si sa, deve prima occuparsi dei problemi più spiccioli; ma è pur vero che quello che per noi appare come mera “fantascienza-, in molte altre città d’Italia, invece, le passerelle sopraelevate pedonali non hanno alcunché di straordinario, anzi. Ve ne sono in abbondanza e di ogni specie: metalliche, in cemento, in muratura ecc.».

«E’ nota certamente a tutti – prosegue Gioveni – l’utilità di tali opere, in quanto consentono ai pedoni di attraversare una strada a scorrimento veloce oltrepassandola da un ciglio all’altro della sua carreggiata ad un’altezza tale da non farli incorrere in pericoli legati allo sfrecciare delle autovetture in transito. Nella nostra città tali passerelle si rivelerebbero senz’altro provvidenziali in molte arterie ad alta intensità di traffico come il viale Europa, la tangenziale di Camaro (dicasi viale della Marina Russa), il viale Gazzi, il viale Boccetta, la via La Farina ecc… ed in particolare in quei punti dove il via-vai di pedoni aumenta per la presenza delle scuole. Per esempio, per citare qualche caso, da decenni il Comando della Polizia Municipale si porta dietro un “fardello- da cui è impossibile scrollarsi senza l’avvento delle passerelle! Durante l’anno scolastico, infatti, il Dipartimento del comandante Ferlisi si trova costretto tutti i giorni ad impiegare diverse unità di personale davanti a scuole a “rischio incidenti- come la “Gentiluomo- e la “La Pira- di Camaro, al fine di proteggere i bambini dallo sfrecciare continuo delle auto DA e PER lo svincolo di Messina Centro durante gli orari di ingresso e di uscita, con la conseguenza però, di dover sottrarre le medesime unità alle altre emergenze legate alla viabilità cittadina nelle ore di punta.

Ecco perché la realizzazione di codeste opere (non certamente dispendiose sotto il profilo economico), consentirebbe una razionalizzazione del già fin troppo esiguo numero di agenti della Polizia Municipale e, perché no, anche un risparmio di quelle risorse economiche che vengono impiegate nei ciclici lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale (le strisce pedonali in particolare)».

«Gli attraversamenti pedonali rialzati, tra l’altro (come è stato ampiamente dimostrato da alcuni recenti dati ISTAT), hanno contribuito ad abbassare notevolmente il numero di incidenti – conclude Gioveni – divenendo anche parte integrante dei cosiddetti piani della mobilità urbana alternativa, di cui molti Comuni (come il nostro) ormai si sono dotati. L’auspicio è, pertanto, che la nuova Amministrazione possa prendere in considerazione al più presto la possibilità di realizzarne qualcuno, e non perchè Messina debba diventare una città straordinaria, ma semplicemente perché tenti di diventare… normale».

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