Messina si “connette” col Wi-Max. Scajola ai cittadini: «Il Governo non vi lascerà soli»

Messina si “connette” col Wi-Max. Scajola ai cittadini: «Il Governo non vi lascerà soli»

Messina si “connette” col Wi-Max. Scajola ai cittadini: «Il Governo non vi lascerà soli»

giovedì 19 Novembre 2009 - 17:41

Il ministro presenta insieme al sindaco Buzzanca e all’assessore Santalco la nuova tecnologia di connettività senza fili. E sull’alluvione: «Faremo la nostra parte, l’uomo deve imparare a rispettare l’ambiente»

Il Wi-Max sbarca ufficialmente a Messina. Il servizio di connettività a banda larga e senza fili che consentirà ai messinesi di collegarsi ad Internet da qualsiasi punto della città ad alta velocità, è frutto della collaborazione tra il Comune di Messina e la Linkem spa, società leader nel settore. Un servizio che rende Messina, secondo il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, “padrino” della presentazione oggi al teatro Vittorio Emanuele, «punta d’eccellenza del meridione». L’attivazione in città della tecnologia Wi-Max è un cavallo di battaglia dell’assessore all’E-Government Carmelo Santalco, che insieme al sindaco Giuseppe Buzzanca ha oggi fatto gli onori di casa.

«L’amministrazione comunale – ha detto Santalco – con l’intesa per la realizzazione della rete Wi-Max, totalmente finanziata da Linkem, ci darà un moderno sistema infrastrutturale di telecomunicazioni radio che non ha bisogno dell’interramento del cavo e delle successive e costose opere di manutenzione. Grazie alla rete Wi-Max, in città si potrà avere il collegamento alla rete e navigare su Internet ad alta velocità, anche in mobilità. E’ un motivo di vanto per Messina, che dimostra come la sinergia pubblico-privato può dare un grande contributo». Secondo Buzzanca «la presenza del Wi-Max rappresenta per Messina un primato di cui vantarsi, essendo la prima città meridionale che si dota di questa tecnologia». Il sindaco ha sottolineato la presenza di Scajola, «grande amico di Messina: ricordiamo il suo impegno per emanare l’ordinanza sull’emergenza viabilità determinante per la realizzazione del secondo approdo. Allora oggi chiediamo a Scajola, e dunque al Governo, un ulteriore sforzo per il completamento di quello stesso approdo».

Scajola non ha potuto che soffermarsi sulla tragica alluvione che ha fatto tristemente balzare Messina agli onori della cronaca: «Il Governo nazionale non vi lascerà soli – ha detto il ministro -continuerà ad essere vicino a Messina ed alle comunità colpite dall’alluvione del primo ottobre. Faremo ogni cosa per restituire al più presto la serenità ai cittadini, ma col tempo ragionevole che ci vuole. Quanto successo a Messina ci ricorda che le opere dell’uomo devono inserirsi nell’ambiente con rispetto, le istituzioni devono essere più responsabili e i colpevoli devono pagare». Sul Wi-Max Scajola sottolinea che «Messina è la prima realtà del Meridione a dotarsene, una punta di eccellenza che la mette al vertice delle città del Sud. La Sicilia avrà futuro solo se scatterà la molla che farà capire ai cittadini che il Sud serve alle realtà del nord e ne rappresenta una opportunità. Con il presidente Berlusconi si sta studiando un Piano per il Mezzogiorno con pochi ma strategici punti, che hanno come unico obiettivo di fargli raggiungere la media del Pil del Paese. Messina – ha concluso il ministro – è una tappa significativa nel processo di modernizzazione delle nostre infrastrutture di telecomunicazione, indispensabili per innalzare la competitività delle imprese e metterle in grado di agganciare le migliori opportunità del dopo crisi. Quello di oggi è un grande passo per l’autostrada del sapere».

«La copertura di Messina si colloca all’interno di un progetto di più ampia visione – ha aggiunto infine il direttore generale di Linkem, Carlo Simeone – focalizzato sulla copertura di gran parte del sud attraverso sistemi senza fili. I numeri dicono che il 50 per cento dei clienti sono persone che non si erano mai collegate ad internet. Questa tecnologia serve proprio a portare la banda larga là dove ce n’è bisogno». La tecnologia senza fili Wi-Max consente, attraverso un abbonamento, la connessione ad Internet in aree geografiche molto estese e difficilmente raggiungibili dalle infrastrutture tradizionali (rame e fibra ottica). Per quanto riguarda i costi, l’offerta di Linkem, con prezzi bloccati per tre anni, prevede l’eliminazione del canone telefonico ed è articolata in tre profili: Max 20 (alta velocità Internet a 20 euro al mese, senza limiti), Max 30 (con 30 euro in aggiunta ad Internet chiamate illimitate verso tutti i numeri di rete fissa nazionale) e Max 45 (in aggiunta a quanto già detto, 3 ore al mese di chiamate verso cellulari, con 45 euro al mese). Tutti i clienti Linkem, infine, navigheranno in Internet gratuitamente nei circa 700 siti nazionali ed internazionali ad alta frequentazione (aeroporti, porti, aree autostradali, centri congressi, luoghi pubblici, ecc.).

(Nelle foto G. Saccà – DSfotoreporter: Scajola e Buzzanca; Santalco; Simeone)

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