Si procede verso la stabilizzazione di oltre 23mila lavoratori degli Enti Locali. Cateno De Luca (componente commissione Ars): “Parlamento e Governo hanno confermato che i 320 milioni ci sono”
Il disegno di legge per la stabilizzazione dei circa ventitremila lavoratori precari degli Enti Locali, approvato ieri in Commissione Bilancio, rappresenta una mera ed unanime espressione di solidarietà politica nei confronti dello storico mondo del precariato degli Enti Locali, che da oltre vent’anni attende una norma organica di stabilizzazione e valorizzazione umana e lavorativa. -Il Parlamento ed il Governo siciliano hanno confermato che i 320 milioni di euro occorrenti per il provvedimento legislativo ci sono e che è seria la volontà politica di chiudere una vergognosa fase storica di proliferazione del precariato – afferma Cateno De Luca , componente della Commissione Bilancio all’ARS, che aggiunge – adesso il Governo ed il Parlamento Nazionale devono fare la loro parte concedendo una deroga al patto di stabilità degli Enti locali siciliani per evitare una sommossa politica e sociale che non ha precedenti nei rapporti Stato – Regione”.
La prossima settimana si terrà il confronto in Aula sul merito del testo, con l’intento di ripristinare un corretto equilibrio Regione – Enti Locali che attualmente evidenzia alcuni profili di illegittimità.
“Il Parlamento Siciliano, inoltre, dovrà introdurre il divieto assoluto alla Pubblica Amministrazione regionale allargata ed agli Enti Locali di assumere ulteriore personale – conclude De Luca -, per evitare che si riproponga la situazione riscontrata negli ultimi sei anni con il reclutamento di oltre 5 mila unità lavorative, mortificando i lavoratori già precari da oltre vent’anni”. (ER)
