Il cancelliere Giuseppe Deodato: “Abbiamo tempo fino al 2 luglio per ricontrollare i verbali-. Ma già si fanno i nomi di coloro che ce l'hanno fatta

Non c’è ancora l’ufficialità per coloro che siederanno al Consiglio Comunale. Altrettanto accade per la Provincia. Il sito della Regione Siciliana ha pubblicato sulla rete i dati relativi ai voti acquisiti dai consiglieri nei quattro collegi della provincia e altrettanto ha fatto quello del Comune rispetto ai due della città di Messina. Ma i dati prima di diventare ufficiali dovranno essere controllati dall’Ufficio Elettorale Provinciale del Tribunale.

“Avremo tempo fino al 2 Luglio per analizzare tutti i verbali – ci spiega il cancelliere Giuseppe Deodato – solo dopo questi dati saranno veramente ufficiali. I numeri pubblicati nei siti della Regione e del Comune, pure essendo attendibili, possono nascondere degli errori dettati dalla trasmissione delle preferenze da parte dei presidenti di seggio o dal trasferimento su computer. Ad esempio nel 2003, ci fu uno sbaglio nella trascrizione e vennero attribuiti 400 voti ad un candidato invece di 40. Ciò faceva ritenere che in prima battuta fosse eletto, ma in realtà non lo era-.

Proprio per questo sarà fondamentale ultimare le operazioni di verifica, prima di dare l’ufficialità, anche se in alcuni casi lo scarto di voti è così ampio che non dovrebbe compromettere il risultato finale. “I tempi comunque – continua Deodato – non per forza dovranno essere prolungati fino al termine stabilito. Ripeto, ci sarà da ricontrollare i documenti che attestano la quantità di preferenze acquisite, senza però, come stato erroneamente detto, aprire i “sacchi- con tutte le schede, che possono essere toccate solo dietro eventuale indicazione del Tar-.

Dopo l’ufficializzazione di ieri dell’elezione del Presidente Nanni Ricevuto, dunque, bisognerà aspettare ancora qualche giorno per i consiglieri. Intanto oggi dovrebbero essere conteggiati i voti di lista, in modo da procedere alla ripartizione dei seggi su scala provinciale.

Attualmente, calcolando sulla base delle preferenze rese note dalla Prefettura, dovrebbero essere questi i consiglieri eletti:

Collegio Messina 1 – Vincenzo Calabrò e Angelo Passaniti del Pdl, Biagio Bonfiglio dell’Udc, Salvatore Magazzù de Il Centro con D’Alia, Marco Panetta o Rosy Danzino in Bonomo Mpa, Peppe Grioli e Antonino Passari del Pd, Giacinto Barbera dei Popolari-Riformisti-Socialisti.

Collegio Messina 2 – Enrico Bivona e Antonino Scimone del Pdl, Ciccio Rella per la Gioventù della Libertà, Stefano Mazzeo dell’Udc, Nino Previti dell’Mpa, Massimo De Domenico per Forza Azzurri, Giuseppe Saya per Destra Sicilia della Libertà, Pippo Rao del Pd, Salvatore Mammola o Maurizio Palermo per Idv.

Collegio Barcellona-Milazzo – Piero Briuglia e Salvatore Coppolino del Pdl, Pino Galluzzo e Simone Magisteri per la Gioventù della Libertà, Massimiliano Branca per Alleanza Tirrenica, Pinuccio Calabrò del Pri, Enzo La Rosa dell’Udc, Tonino Calabrò per Democratici Autonomisti, Francesco Italiano del Pd e Francesco Andaloro per Rifondazione Comunista.

Collegio Mistretta-S.Agata di Militello – Filippo Miracula del Pdl, Nino Calì dell’Mpa, Salvatore Calì degli Autonomisti Mpa, Antonino Terranova de Il Centro con D’Alia, Enzo Testagrossa del Pri e solo Pippo Miano del Pd per il centrosinistra.

Collegio Patti – Giovanni Princiotta del Pdl, Rosario Sidoti dell’Udc, Salvatore Fiore de Il Centro con D’Alia, Carlo Cerreti dell’Mpa, Santo Rando Galati del Pri e Luigi Gullo del Pd.

Collegio Taormina – Lalla Parisi del Pdl, Pippo Lombardo della lista Provincia Punto Freccia, Mario D’Agostino de Il Centro con D’Alia, Roberto Gullotta dell’Mpa, Nino Bartolotta degli Autonomisti Mpa e Biagio Gugliotta del Pd.