La rete -No Ponte- è pronta a rimettersi in movimento. Prevista un discussione pubblica a Messina il 4 giugno

La rete -No Ponte- è pronta a rimettersi in movimento. Prevista un discussione pubblica a Messina il 4 giugno

Redazione

La rete -No Ponte- è pronta a rimettersi in movimento. Prevista un discussione pubblica a Messina il 4 giugno

lunedì 19 Maggio 2008 - 16:13

-Siamo sicuri che i cittadini scenderanno di nuovo in piazza. Non comprendiamo le posizioni ambigue di certi politici. Il nostro no è senza tentennamenti-

La Rete No Ponte, che qualche anno fa contribuì a portare i piazza tantissimi messinesi per manifestare la propria contrarietà alla realizzazione della grande opera tra la Sicilia e la Calabria, si riorganizza dopo il successo elettorale di Silvio Berlusconi e Raffaele Lombardo, che hanno già promesso l’apertura dei cantieri entro il 2009.

-La gente dello Stretto non è stupida – spiega Tonino Cafeo, uno dei componenti del movimento – e come ha fermato il ponte una volta è pronta a farlo di nuovo. Per questo anche la ‘Rete No Ponte’ è pronta a rimettersi in moto come strumento a disposizione di coloro che vogliono difendere la propria terra dalla più grande devastazione mai vista dalle nostre parti dopo il sisma del 1908. Il progetto della megaopera è quello di sempre: un gigante di cemento e acciaio che stravolgerà il nostro territorio già compromesso da una speculazione edilizia senza freni, i cui cantieri renderanno la vita impossibile ai cittadini per vent’anni almeno e sulla cui reale utilità permangono grandi interrogativi-.

Si sottolinea anche come intanto la navigazione fra le due sponde è abbandonata al caos per assenza di investimenti, mezzi obsoleti, interventi inesistenti sulla sicurezza. A farne le spese i pendolari che quotidianamente si muovono fra le due città e i lavoratori del mare, che hanno pagato a questa situazione un altissimo prezzo in termini di vite umane e che vivono una condizione lavorativa durissima fatta di precariato, turni massacranti e bassi salari.

-Per questi motivi e per tanti altri – conclude Cafeo – il nostro no al collegamento stabile tra Messina e Villa non può che essere definitivo e senza condizioni. Non comprendiamo le posizioni ambigue e le contorsioni dialettiche con cui certi politici sperano di ingraziarsi il consenso sia dei cittadini contrari, quanto di quelli favorevoli al ponte. Ci rimettiamo in cammino con la chiarezza di idee che ci ha sempre distinto, avviando da subito una campagna di informazione in città e in provincia-.

Intanto si comincia con la partecipazione all’assemblea nazionale del “Patto di Mutuo Soccorso-, che si svolgerà a Riace (RC) il 24 e 25 maggio prossimi. Il primo momento di discussione pubblica in città invece, è fissata per il 4 giugno.

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