Due favorevoli, tre astenuti e un contrario: la delibera proposta dal sindaco arriverà in consiglio comunale senza il sì della commissione. Capurro e Chiarella del Pdl: «Rammaricati, Buzzanca convochi i capigruppo per concordare la linea da seguire»

Dopo tanto rumore e un’attesa lunga quasi un anno, non passa in commissione Sport quella delibera che la stessa commissione aveva chiesto: la revoca della concessione degli stadi S. Filippo e Celeste all’F.C. Messina. Al momento della votazione di stamani, infatti, solo in due, il presidente Messina dell’Udc (che sostituiva Caliò) e Magazzù del Pdl hanno espresso favorevole. Una minoranza rispetto alle tre astensioni di casa Pd (Sauta, Saglimbeni e Cucinotta) e al voto contrario di Conti del Pdl.

A far sorgere dubbi sulla delibera, che lo ricordiamo porta la firma del sindaco Buzzanca quale proponente, la mancanza tra gli allegati dei due pareri legali citati ma non conosciuti, quello dell’avvocato a suo tempo consultato dal sindaco stesso, Mazzarella, e quello del collegio di difesa. A nulla sono servite le rassicurazioni del dirigente allo Sport, Natale Castronovo, il quale avrebbe spiegato che i pareri non sono allegati in quanto interferirebbero con il contenzioso oggi in corso con il gruppo Franza.

Sull’argomento hanno inviato una nota i consiglieri del Pdl Giuseppe Capurro e Giuseppe Chiarella, presenti alla commissione ma non titolati ad esprimere voto in quanto capigruppo e non commissari. I due esponenti della maggioranza «esprimono rammarico per le decisioni che la commissione ha adottato» e

«auspicano che, prima che la delibera ritorni in aula per essere discussa, (con una maggiore presenza di consiglieri), il sindaco si faccia promotore di un incontro con i capigruppo di maggioranza e di opposizione, al fine di concordare con l’amministrazione la linea da seguire per poter fruire a pieno titolo di queste importanti strutture sportive, che ad oggi sono ancora sotto sequestro giudiziario».