Salvatore Mammola (Idv): «Messina tra baracche e massoneria»

Salvatore Mammola (Idv): «Messina tra baracche e massoneria»

Redazione

Salvatore Mammola (Idv): «Messina tra baracche e massoneria»

venerdì 30 Gennaio 2009 - 11:20

Le riflessioni di vista del segretario cittadino del partito di Di Pietro dopo la puntata di “Cominciamo Bene” andata in onda ieri

Il dramma del baracche di Messina ieri in diretta tv su Raitre, non porta alla luce nulla di nuovo ma solo quanto da anni è nascosto da lamiere, immondizia, e polvere di ethernit. Lo sostiene il segretario cittadino dell’Italia dei Valori Salvatore Mammola che afferma: «Perché meravigliarsi di case popolari della periferia, pericolanti e/o cadenti, quando abbiamo scuole in centro Città, costruite da appena un anno con muri e/o soffitti pericolanti e cadenti, ad esempio la nuova scuola di Paradiso “Pietro Donato” oppure la scuola media “G. Mazzini”?»

Per Mammola insomma a Messina continua a piovere sul bagnato. Quelle baracche alle luci della ribalta rappresentano una vera e propria bomba ecologica per le persone che ancora vi abitano e per quelli delle zone limitrofe: «Visto che nessuno si preoccupa di sanzionare i responsabili del predetto scempio – afferma Mammola – sarebbe senz’altro dovere della Pubblica Amministrazione procedere immediatamente alla necessaria bonifica di un ambiente malsano e gravemente nocivo per la salute dei cittadini. I nostri Parlamentari ed Amministratori – continua – essendo a conoscenza dei devastanti danni provocati ai polmoni dalle polveri di amianto, anche a basse dosi, dovrebbero agire con senso di responsabilità e porre fine a questa situazione di degrado ambientale ed umano».

Mammola che sottolinea come tale situazione sia praticamente sotto gli occhi di tutti ma nonostante ciò ignorata, attacca chi, in otto mesi, per Messina non è riuscito a fare assolutamente nulla. Un riferimento quello del segretario cittadino dell’Italia dei Valori, che va ben oltre i confini dello stretto ma che punte direttamente a Roma: «La nostra Provincia può contare su uno dei cinque saggi di Berlusconi, il sentore Domenico Nania, oltre ad ex ministri e personalità con incarichi di prestigio nel governo e nel Pdl. Ma dovremmo chiederci, quindi, perchè Messina con questi uomini di spicco, è una delle Città peggio amministrate del Paese».

Non mancano poi da parte di Mammola, riferimenti a quella “cappa massonica”, così come l’ha definita l’arcivescovo monsignor Calogero La Piana che impedisce a Messina di ripartire: «Sono d’accordo con D’Alia (Udc) quando dice che gli iscritti alle logge massoniche se ricoprono incarichi politici, e quindi pubblici, devono renderlo noto. Invito il senatore, così come tutti i Messinesi, a documentarsi attraverso internet per avere tante informazioni sui rapporti tra i nostri politici e le logge massoniche. Forse – conclude il dipietrista Mammola – molti cittadini sono assuefatti a questa politica con la -p- minuscola, ma Noi che aspiriamo ad una politica nel senso più nobile della parola, dobbiamo fare in modo di lasciare ai nostri figli, una città migliore».

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