Interrogazione di Pergolizzi e altri dieci consiglieri di maggioranza: «Si realizzino nuovi loculi, si effettui un censimento e si blocchi la concessione a confraternite e associazioni»
Poche settimane dopo la bocciatura del project financing sui cimiteri decisa all’unanimità dal consiglio comunale, si torna a parlare di loculi, delle centinaia di salme in attesa di sepoltura e di quella che sembra diventare sempre più un’emergenza. Lo fanno Nello Pergolizzi e altri dieci consiglieri di maggioranza (Cocivera, Capurro, Canfora, Melazzo, Cantello, Cilento, Tamà, Carreri, Muscolino e Conti) attraverso un’interrogazione inviata al sindaco.
«In considerazione della cronica carenza di loculi – si legge – la situazione in cui si trova il deposito del Gran Camposanto di Messina è a dir poco drammatica, ai limiti della legalità e non può più essere ignorata. Il diritto alla idonea collocazione dei defunti ed alla relativa commemorazione è sacrosanto diritto dei nostri concittadini. Nel comune di Messina ci sono 17 cimiteri, molti dei quali già saturi e non più capaci di fare fronte alle esigenze reali della nostra comunità, che giorno dopo giorno sono costantemente in aumento».
Proprio per la carenza di loculi, «diverse famiglie sono state costrette a seppellire i propri cari nei cimiteri delle frazioni, e che oltre al dolore della perdita di un proprio caro si aggiunge anche il fatto di doversi recare in un cimitero più distante, con maggiori disagi soprattutto per le persone anziane». In più, «tutti coloro che hanno acquistato i loculi di recente costruzione presso il cimitero di San Filippo, sono impossibilitati a recarsi dai propri cari, in quanto nell’intera area il cantiere è ancora aperto, pertanto inaccessibile all’utenza»
Come sottolineato alcuini mesi fa dal gruppo Udc con D’Alia, peraltro con nota inviata agli assessori Amata e Santalco, «è ormai imprescindibile procedere, attraverso un serio censimento, alla rilevazione dei posti disponibili». Inoltre viene rimarcato che «nonostante gli ultimi eventi, l’Amministrazione Comunale, ignorando la drammatica carenza di loculi, al di là della ipotesi di project financing riteniamo ormai definitivamente tramontata alla luce dell’unanime indirizzo espresso dal Consiglio Comunale in data 21 gennaio 2009, non parrebbe aver posto il freno, alla assolutamente inopportuna prassi di procedere alla concessione, in favore di Confraternite, Associazioni, ecc., di porzioni di terreno ricadenti all’interno dei cimiteri».
Dal sindaco Pergolizzi e gli altri consiglieri vogliono sapere «le motivazioni per le quali non si è provveduto a realizzare in tempo utile la costruzione di nuovi loculi, se sussistono aree nel Piano Regolatore già individuate e destinate all’edilizia cimiteriale in fase di concessione a Confraternite e come intenda determinarsi in merito, a che stato si trovi la procedura per la realizzazione delle nuove celle previste dalla variante al piano regolatore cimiteriale approvata di recente dal Consiglio Comunale». Ma c’è di più: nell’interrogazione si chiede di bloccare «tutte le procedure in corso relative all’assegnazione di aree in favore di Confraternite, Associazioni,ecc. sino al superamento dell’emergenza attuale», di disporre la realizzazione di nuovi loculi e, ancora, di «effettuare un censimento dei posti disponibili».
(nella foto di Dino Sturiale: Nello Pergolizzi)
