Il candidato sindaco del Pd risponde al Comitato pendolari dello Stretto, che in mattinata l'aveva definita una «proposta generica che non incide sul riordino della mobilità dell'area»

Botta e risposta sul ticket per l’attraversamento dello Stretto, una delle novità che Francantonio Genovese, candidato sindaco del Pd, ha annunciato in sede di presentazione del proprio programma. In mattinata il Comitato Pendolari dello Stretto aveva inviato una nota nella quale affermava che «si tratta di una proposta generica che, di fatto, non incide sul riordino della composita mobilità propria dell’Area dello Stretto. Bisogna trovare una forte concentrazione, per la realizzazione di un Contratto di Servizio e l’organizzazione logistica da offrire alla fluidificazione della mobilità. Sono questi gli obiettivi che bisogna approfondire e per i quali le Istituzioni Messinesi non possono che assumere la primogenitura di indirizzo e di ruolo, offrendo in tal modo, una forte discontinuità che allontani le nefaste contraddizioni del passato, avendo come unico obiettivo il perseguimento del bene comune. A ciò devono rispondere le imprese che fino ad oggi hanno comportato confusione e scarsa competitività».

In serata la risposta chiarificatrice di Genovese: «L’intervento del Comitato Pendolari – afferma – mi offre l’opportunità di chiarire alcuni aspetti della proposta di istituire un ticket per l’attraversamento dello Stretto. Si tratta di un’iniziativa che mira a dotare il Comune di Messina di risorse finanziarie considerevoli e costanti, ma soprattutto autonome rispetto alle determinazioni del governo nazionale o di quello regionale. Assicurare alle asfittiche casse comunali un’entrata certa di alcuni milioni di euro all’anno consentirà di realizzare opere ed interventi utili al miglioramento della qualità della vita cittadina. E’ ovvio, ma a quanto pare è opportuno sottolinearlo, che i residenti saranno esentati dal pagamento del ticket. Chiarito il fatto che tale proposta non ha nulla a che vedere con le problematiche del traffico dei passeggeri – conclude – confermo la mia massima disponibilità anche a discutere le questioni legittimamente poste all’attenzione dell’opinione pubblica dal Comitato pendolari».