Torre Faro, Ganzirri e Calamona, cantieri a cielo aperto ma la risoluzione sembra vicina

Torre Faro, Ganzirri e Calamona, cantieri a cielo aperto ma la risoluzione sembra vicina

Torre Faro, Ganzirri e Calamona, cantieri a cielo aperto ma la risoluzione sembra vicina

lunedì 16 Novembre 2009 - 12:22

Per la -zona del Pilone- aggiudicati i lavori a una ditta catanese, a Calamona l'Anas è all'opera

Che fine ha fatto il finanziamento europeo di 500.000 euro destinato alla sistemazione di Torre Faro e Ganzirri disastrati dopo le gravi mareggiate degli ultimi anni?

A chiederselo è il coordinamento cittadino di Sinistra e Libertà, che continua: «dopo gli annunci di alcuni mesi fa dell’Amministrazione comunale di Messina del progetto predisposto per lavori di tutela della costa Torre Faro – Ganzirri, non si è più avuta notizia su tempi e modi dell’intervento progettato».

A rispondere è l’assessore alle Politiche del Mare Pippo Isgrò, che rende noto l’avanzamento dei lavori, nonostante alcuni ritardi dovuti alla farraginosità burocratica: «Siamo ad un buon punto, il baricentro strategico delle operazioni sarà Ganzirri e il lavoro consisterà nel rimettere a posto quei 1500 massi contenitivi “sparati” dalla forza dei marosi». Appuntamento dunque fissato per venerdì prossimo, quando i lavori verranno consegnati alla ditta catanese aggiudicataria dell’appalto, sperando ovviamente che i gli stessi vengano svolti al piu’ presto.

Altra situazione critica del territorio, passata in secondo piano con i noti fatti dell’ottobre scorso, è quella relativa alla frana di Calamona, che da quasi un anno imperversa sulla strada statale 114 ed è ancora l’assessore Isgrò ad informarci sull’avanzamento dei lavori: «Giovedì scorso i tecnici dell’Anas sono entrati “in cantiere” e opereranno seguendo diverse direttive: innanzitutto picchetteranno la frana fino alla “pietra viva” in modo da constatare lo stato della stessa, dopodichè il versante sarà contenuto da reti metalliche per scongiurare ulteriori smottamenti».

Riguardo il difficoltoso spostamento dei detriti presenti sulla strada, l’assessore informa che dovrebbero essere conferiti in contrada Mella, ma per fare ciò si sta aspettando l’autorizzazione dell’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente).

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