Iniziativa dei capigruppo D’Alia, Finocchiaro e Belisario: «Obiettivamente insufficienti i chiarimenti forniti dal ministro Matteoli». Intanto il Palacultura è pronto a ospitare la presentazione del progetto
Gianpiero D’Alia è ormai su un treno in corsa e non può più scendere: è il treno del “no al Ponte”, sul quale è salito abbastanza recentemente con un piglio degno del miglior ambientalista. In Senato, dove D’Alia è capogruppo dell’Udc, ha trovato due alleati d’opposizione, i capigruppo di Pd e Italia dei Valori, Anna Finocchiaro e Felice Belisario, per lanciare un nuovo attacco. Dai tre è partita la richiesta, inoltrata direttamente al presidente del Senato Renato Schifani, di «disporre con urgenza una indagine conoscitiva sullo stato del procedimento relativo alla realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina. Tale indagine dovrà riguardare lo studio di tutti gli atti tecnici ed amministrativi e l’audizione dei soggetti ad ogni titolo coinvolti». Secondo D’Alia, Finocchiaro e Belisario «si tratta di una richiesta d’indagine che riveste carattere d’urgenza, a seguito della obiettiva insufficienza dei chiarimenti forniti dal ministro Matteoli durante il question time del 4 febbraio scorso».
Proprio il ministro Altero Matteoli venerdì 12 (ore 14.30) sarà a Messina per presentare ufficialmente, insieme al sindaco Giuseppe Buzzanca e al presidente della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, il progetto del Ponte. L’evento sarà ospitato dal Palacultura, intitolato proprio oggi ad Antonello da Messina: la struttura è stata consegnata oggi al Comune dall’impresa che ne ha ultimato i lavori, la Consorzio Infrastrutture.
