Niente bilanci e niente assessore, la presidente Barrile scrive al sindaco

Nessuna notizia dei bilanci. A metà 2017 non c’è ancora traccia del famoso previsionale 2017 immortalato con tanto di selfie della giunta il 30 dicembre scorso e poi rivelatosi tutto da rifare. Non c’è traccia neanche del consuntivo 2016, in barba a tutte le scadenze che puntualmente Palazzo Zanca non ha rispettato. Sul piano finanziario i problemi continuano e nonostante promesse, rassicurazioni, annunci e impegni, ad oggi il dato certo è che poche settimane fa il Ragioniere generale è stato rimosso dal suo incarico e destinato ad un altro dipartimento e che il segretario/direttore generale Antonio Le Donne ha preso anche le redini di tutta l’area finanziaria. Proprio Le Donne due giorni fa ha annunciato ai capigruppo consiliari che il lavoro sul bilancio è ormai chiuso, stesse rassicurazioni sono state date ai Revisori dei Conti che aspettano di ricevere i documenti finanziari, le voci dicono che entro questa settimana la giunta avrebbe siglato il famoso maxi emendamento che correggerà lo squilibrio del previsionale 2017, ma ad oggi tutto tace.

Per questo la presidente del Consiglio Emilia Barrile vuole capire a che punto è il lavoro sui bilanci e ha scritto al sindaco Accorinti e al segretario/direttore Le Donne per avere contezza della tempistica. La Barrile chiede con “assoluta e giustificata urgenza” se siano stati predisposti i Bilanci Consuntivo e Previsionale che il Consiglio Comunale attende da tempo per il corretto approfondimento, la relativa discussione in aula e la sua eventuale approvazione. Considerato che al momento il termine fissato dal Ministero per l’approvazione del bilancio è stato fissato al 30 giugno.

La presidente chiede anche che la delega al Bilancio sia assegnata, in questo momento di obbligata vacatio a causa della temporanea assenza per motivi di salute dell’assessore Enzo Cuzzola, ad un altro assessore che possa, per propria idoneità ed esperienza, essere motore propulsivo in un ambito attualmente diretto da Le Donne che, “pur operando con spirito di servizio, è oberato da molteplici incarichi di indubbio peso e responsabilità”.

F.St.