Ecco cosa sta succedendo sui cieli europei in questi giorni
Da giorni sui cieli dell’Europa e dell’Italia si sta assistendo a una vera psicosi per l’avvistamento continui di “bolidi luminosi”, capaci di illuminare a giorno il cielo nel cuore della notte, spesso accompagnati da boati, udite per chilometri di distanza. Come quello udito due giorni fa sui cieli della Francia. Ad accrescere questa psicosi spesso si mette di mezzo pure la stampa, con articoli di disinformazione scientifica, capaci di fare confusione con il fenomeno dei cosiddetti “palloni aerostatici spia”, avvistati di recente sui cieli del nord America. In questo caso, secondo le forze armate degli Stati Uniti, si tratterebbe di palloni aerostatici utilizzati dalle intelligence di Stati stranieri (sfruttando i fortissimi venti della “corrente a getto polare” che soffia dall’Asia all’America), come la Cina, per captare le comunicazioni interne, durante il sorvolo dello spazio aereo americano. Nulla a che vedere con quanto successo di recente qui in Europa.

Nel caso dell’ultimo avvistamento di ieri, sui cieli del sud Italia, come confermato pure dagli esperti, si è trattato di una “scia luminosa” prodotta da una meteora, subito esplosa a contatto con la nostra atmosfera. Difatti i cosiddetti “bolidi luminosi” altro non sono che meteore, caratterizzate da un’elevata luminosità e magnitudine negativa.

Per gli astrofili, i “bolidi luminosi” sono tutte quelle meteore che, durante la loro apparizione in cielo, presentano una luminosità superiore a quella di qualsiasi stella e pianeta, ma inferiore solo a quella del sole, della luna e di una parte di nove e supernove. Maggiore è la luminosità di un corpo celeste, minore è la sua magnitudine. Questo valore si misura attraverso la fotometria (e quindi nello spettro elettromagnetico).

Spesso al contrario delle comuni meteore che solcano i nostri cieli, i bolidi possono presentarsi con altri colori, oltre al bianco. Se ne sono visti di verdi, rossi, azzurri e arancioni. La loro comparsa può durare fino a oltre 10 secondi, ma ci sono stati casi di bolidi avvistati per oltre 100 secondi, come accaduto negli Stati Uniti o in Russia nel 1972. Tra l’altro la loro luminosità può variare in base alla composizione e alla struttura del corpo celeste, chiamato meteoride, ovvero ciò che dà origine al bolide vero e proprio. Quando vengono avvistati, possono anche generare suoni simili a quello di un tuono. Nei prossimi giorni, con molta probabilità, ci saranno molti avvistamenti, magari qualcuno pure sui cieli dell’Italia e della Sicilia.
