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Raccuja, i tagli alla casa di riposo scaldano gli animi in consiglio

RACCUJA – E’ scontro in consiglio comunale sulla casa di riposo per anziani, dove si annunciano pesanti tagli al personale. Il gruppo Coerenza, Onestà e Partecipazione, guidato dal capogruppo Antonino La Bianca che ha portato avanti l’iniziativa insieme al consigliere Antonio Adornetto, torna all’attacco dopo la risposta del sindaco Ivan Martella all’interrogazione della minoranza. Risposta che non li convince.

“L’opposizione, prima con un’apposita interrogazione e subito dopo con la richiesta di un consiglio comunale urgente, ha voluto richiamare l’attenzione del sindaco sulla gestione della casa di riposo e sul mancato rinnovo del contratto di lavoro per ben sei operatrici di Raccuja che per diversi anni vi hanno prestato servizio. Il sindaco ha dichiarato che non erano state segnalate all’amministrazione comunale problematicità che potessero determinare la chiusura della struttura, ribadendo ciò anche nel Consiglio Comunale del 23/03/2023, in pieno contrasto con quanto dichiarato dal gestore della struttura nella relazione trimestrale. Quest’ultimo ha difatti evidenziato “una situazione economica molto critica con un flusso di cassa negativo per diverse decine di migliaia di euro dovuta al calo del numero degli ospiti e ai rilevanti costi per il personale”, ricostruiscono i consiglieri comunali.

La minoranza bolla come disinteressato alla vicenda e impreparato il primo cittadino, e denuncia: “Dopo più di 7 mesi dall’inizio della nuova gestione della struttura, non vi è alcun contratto firmato e che la cooperativa non ha ancora versato al comune alcun canone mensile, così come previsto dal Capitolato. Come se non bastasse, il Sindaco, invece di assicurare il suo interessamento per il reintegro delle operatrici di Raccuja, sostituite con altro personale di fuori, ha accusato i consiglieri di opposizione di fare pubblicità negativa alla casa di riposo e di non partecipare alle iniziative ludico – carnascialesche organizzate col patrocinio dell’amministrazione comunale e con le quali Raccuja è diventata il centro della movida comprensoriale.”

“Leggerezza e superficialità”, questo l’atteggiamento di Martella, secondo l’opposizione, che assicura “il nostro impegno per sostenere e intraprendere tutte le iniziative utili e rivolte a tutelare i diritti dei nostri concittadini.”