Una piazza gremita ha accolto Giorgia Meloni e i leader di centrodestra giunti a Lamezia Terme per spingere Roberto Occhiuto
LAMEZIA TERME – Dopo la vittoria nelle Marche, il centrodestra punta a replicare il successo anche in Calabria, dove domenica e lunedì si voterà per il nuovo presidente della Regione. A sostegno del governatore uscente e ricandidato, Roberto Occhiuto, ieri a Lamezia Terme sono arrivati la premier Giorgia Meloni, il leader di Forza Italia Antonio Tajani e il segretario della Lega Matteo Salvini, insieme ai vertici di Noi Moderati, UDC e Sud Chiama Nord.
Davanti a una piazza gremita, Meloni ha rivendicato i risultati del governo e dell’amministrazione regionale, ricordando Jole Santelli. La premier ha ribadito l’impegno per la riforma della giustizia, il premierato e l’uscita della Calabria dal commissariamento della sanità: “questa terra non chiede assistenzialismo ma di poter competere ad armi pari”, ha detto, attaccando la sinistra e la stagione del reddito di cittadinanza.

Tajani ha definito Occhiuto il protagonista della “trasformazione della Calabria”, sottolineando i progressi su lavoro e sanità e l’alleanza solida con il governo centrale: “non chiediamo voti per appartenenza, ma perché ha governato bene”.
Sulla stessa linea Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, che ha parlato di “politica con la P maiuscola, fatta di concretezza e responsabilità”. Antonio De Poli (UDC) ha rimarcato i dati della gestione Occhiuto: bilanci sanitari in ordine, migliaia di nuovi medici assunti e 52mila posti di lavoro.
La coalizione si mostra compatta e punta a replicare il “2-0” ricordato da Tajani, dopo le Marche, la Calabria come secondo test vinto in questa stagione elettorale.
