Il simulacro è stato donato nel 1673 dal Senato di Palermo alla città di Messina in un periodo di carestie e sommosse
MESSINA – La statua di Santa Rosalia è stata restaurata. La pregevole opera in argento, eseguita a Palermo nel 1673, appartiene alle collezioni del Museo del Tesoro del Duomo di Messina. La cerimonia di presentazione ha avuto luogo in Cattedrale alla presenza di numerosi ospiti. Nel corso della serata, qualificati relatori si sono alternati per illustrare l’importanza del recupero di quest’opera, nel contesto di una iniziativa di carattere culturale verso il territorio e le sue tradizioni portata avanti dal Lions club Messina Host nel corso nell’anno sociale 2020-2021.
Dopo un intervento di saluto di mons. Giuseppe La Speme, responsabile della Cattedrale e del museo del Tesoro del Duomo, il presidente del Lions Club Messina Host, Elisabetta Baradello, ha presentato l’iniziativa sostenuta dal Club nel solco di una lunga tradizione già espressa negli anni precedenti attraverso significativi interventi di restauro di importanti opere d’arte.
Il grazie dell’arcivescovo e del soprintendente
È intervenuto l’arcivescovo della Diocesi di Messina, mons. Giovanni Accolla, per lodare il progetto dei Lions che contribuisce a valorizzare il Tesoro del Duomo. Il Soprintendente ai Beni culturali di Messina, l’architetto Mirella Vinci, ha ringraziato i lions per aver sostenuto questo restauro, che rappresenta un atto di tutela e valorizzazione di un bene prezioso. Salvatore Bottari, professore associato di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Messina e Franco Chillemi, Esperto di Storia patria, hanno descritto le circostanze storiche e le motivazioni politiche alla base della realizzazione della statua. Il simulacro, infatti, rappresenta un importante valore simbolico in quanto è stato donato dal Senato di Palermo alla città di Messina in un periodo di carestie e sommosse. Stefania Lanuzza, storica dell’arte presso la Soprintendenza ai Beni culturali di Messina, ha ben descritto con l’ausilio di diapositive la realizzazione dell’opera – costituita da una serie di lamine in argento montate su un’anima in ferro e legno – l’iscrizione presente sul piedistallo, le incisioni, i punzoni nonché tutte le fasi del restauro eseguito dalla ditta “Calvagna Restauri” di Catania. Il presidente della III Circoscrizione del Distretto Lions 108 Yb Sicilia, Guido Graffeo, ha concluso i lavori esprimendo apprezzamento per le attività del Lions club Messina Host.
