Stop ecopass, meno soldi per le strade. Russo: "Necessari altri fondi"

Stop ecopass, meno soldi per le strade. Russo: “Necessari altri fondi”

Stop ecopass, meno soldi per le strade. Russo: “Necessari altri fondi”

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giovedì 29 Giugno 2017 - 07:42

La consigliera comunale Pd scrive a sindaco e assessori focalizzandosi sulle minori entrate che il Comune avrà dopo la sentenza del Tra di Catania. Servono altre risorse da destinare alle manutenzioni stradali

Il Tar di Catania ha stoppato la riscossione dell’Ecopass, dichiarandolo illegittimo, e questa decisione farà mancare parecchie somme alle casse comunali. Così, prima di conoscere cosa intenderà fare l’amministrazione comunale sulla volontà di proporre gravame giudiziario o di presentare nuova delibera con le modifiche suggerite dallo stesso Tar, la consigliera del Pd Antonella Russo ha scritto al sindaco Accorinti e alla sua giunta per chiedere di prendere atto che questa sentenza avrà pesantissime ripercussioni sui finanziamenti comunali alla mobilità ed ai lavori pubblici, che in questi anni hanno gestito circa 2 milioni di euro l’anno derivanti proprio dall’Ecopass, che adesso verranno a mancare. Questo significa che proprio nel secondo semestre dell’anno, a causa di un maggior flusso di auto e mezzi pesanti, il comune di Messina, quanto meno per i prossimi sei mesi, ma verosimilmente per un periodo maggiore, non incasserà almeno 1 milione di euro che erano destinati ad interventi sulla segnaletica stradale, alle manutenzioni dei semafori, alla manutenzione del manto stradale.

Si chiede al sindaco ed agli assessori, alla luce del fatto che ad oggi il bilancio di previsione 2017-2019 non è stato ancora approvato nemmeno dalla giunta municipale, di prendere atto in bilancio di queste minori entrate, e al contempo di prevedere da altri settori poste in entrata da attribuire ai dipartimenti Mobilità e Lavori Pubblici, affinchè la nostra città non sia ancor più penalizzata dal continuo passaggio di mezzi pesanti ed auto, e dal contestuale mancato introito di quelle somme, che, seppur inferiori all’effettivo bisogno, permettevano una manutenzione di base di strade e semafori ed interventi stradali, di cui la città non può certamente fare a meno”.

La consigliera poi lancia anche un appello: “Anziché ingaggiare l’ennesima battaglia contro l’Autorità Portuale di Messina, che nessun risultato porta alla città, di attivare da subito un tavolo di concertazione, auspicato dallo stesso Tar, al fine di adottare la migliore soluzione rispetto al passaggio dei mezzi pesanti tra le sponde dello Stretto, e finalizzata a risarcire la città rispetto ai conseguenti danni subiti dalle nostre strade”.

2 commenti

  1. L’attuale giunta si adoperi a presentare immediatamente una delibera… “corretta”. Li si metta alla prova.
    Al contempo, se,crede, …non rinunci a fare la “battaglia contro l’Autoritá Portuale di Messina”

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  2. L’attuale giunta si adoperi a presentare immediatamente una delibera… “corretta”. Li si metta alla prova.
    Al contempo, se,crede, …non rinunci a fare la “battaglia contro l’Autoritá Portuale di Messina”

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