Botteghe sfitte a Piazza Castronovo, Lo Conti: presto il bando

Le botteghe sfitte che si trovano sotto i portici di Piazza Castronovo potrebbero presto rialzare le saracinesche. Lo Iacp – proprietario dei locali – ha pronto il bando. E’ quanto assicura il commissario Venerando Lo Conti, contattato telefonicamente.

Dopo la ribalta mediatica ottenuta grazie alla tappa messinese del giro d’Italia , la riqualificazione di Piazza Castronovo è stata per giorni al centro del dibattito cittadino, l’amministrazione Accorinti- su input dell’assessore Daniele Ialacqua – ha lanciato un concorso di idee, e anche Tempostretto ha raccolto le proposte di chi quotidianamente frequenta quella piazza e vorrebbe vederla rinascere a nuova vita (vedi video).

Molte delle persone intervistate hanno evidenziato che basterebbe poco per rendere quell’area circolare vivibile e fruibile al meglio delle sue potenzialità: cura del verde, qualche modifica alla viabilità , pulizia giornaliera, e non solo in occasione di grandi eventi, cancellazione delle scritte vandaliche sarebbero provvedimenti già sufficienti a donare il giusto decoro a quella porzione di territorio che soprattutto in passato ha brillato di luce propria (vedi qui l’articolo dell’architetto di Nino Principato).

Tra i suggerimenti arrivati dai cittadini per valorizzare le bellezze di Piazza Castronovo, consentendo anche un rilancio economico, in tanti si sono espressi per la riapertura delle tante botteghe che sorgono sotto i portici e risultano sfitte ormai da troppo tempo. Per i commercianti, Piazza Castronovo ha tutte le carte in regola per diventare un parco commerciale naturale e caratteristico . La forma circolare “accompagnata” dai portici la rende tipica e diversa da tutte le altre e questo potrebbe essere il suo punto di forza . Qualcuno ha anche proposto la realizzazione di pub e ristorantini per una “movida” estesa a una zona meno centrale ma molto affascinate.

Nei mesi scorsi, lo Iacp aveva già emanato un bando per la locazione dei locali, ma la procedura non era andata a buon fine perché nessuno si era presentato. L’istituto Autonomo Case Popolari adesso ci riprova ma perché anche questa volta non si faccia un buco nell’acqua, saranno importanti requisiti e condizioni che verranno fissate. Non resta dunque che aspettare la pubblicazione del bando.

Danila La Torre