S. O. S. Piazza del Popolo, dove da anni regna l’abbandono e il degrado. LE FOTO

Centralissima. Abbellita da alberi sotto i quali i bambini possono giocare in una piccola isola pedonale. Ornata da portici, che ospitano botteghe e negozi e garantiscono asilo in caso di pioggia. Potrebbe essere così, Piazza Lo Sardo, meglio conosciuta come Piazza del Popolo, se fosse curata. La realtà, purtroppo, è ben diversa. Da anni la piazza e la zona circostante versano nel più assoluto degrado. Ad un primo sguardo spiccano problemi di scerbatura e rifiuti. Con le aiuola ridotte a piccole discariche e i portici incrostati di sporcizia e erosi dall’usura del tempo. Parlando con i residenti e con l’Associazione Piazza del Popolo, che da anni si batte per la riqualificazione dell’area, la lista delle cose che non vanno diventa lunga e dettagliata. Non esiste un programma di manutenzione rivolto alle aree a verde, solo interventi passati sporadici da ditte di pulizie, che molto spesso non hanno le competenze specifiche per la potatura delle essenze arboree presenti in piazza. Per quanto riguarda le aiuole sono lasciate in stato di abbandono, diventando ricettacolo di ogni tipo di immondizia e suppellettile. Solo venti giorni fa è caduto un grosso ramo, fortunatamente senza ferire nessuno, ma il rischio per l’incolumità della popolazione resta alto. Un altro problema è quello di un’isola pedonale tale più in teoria che in pratica, sono inesistenti o sono stati vandalizzati i dissuasori per impedire l’accesso all’area pedonale ai mezzi privati. “Questo stato di cose – raccontano i residenti – crea una situazione di grande pericolo per l’incolumità dei pedoni e soprattutto dei bambini che frequentano e giocano in Piazza”. Danneggiati dal tempo o dai vandali molti pali dell’illuminazione. Più volte negli anni, oltre alla pulizia dell’area, è stato chiesto un maggior controllo per arginare gli atti di vandalismo che dilagano nella zona. Insomma, è dura la vita nella Piazza più importante, dal punto di vista storico-architettonica, di Messina, ideata dal celebre architetto Ernesto Basile. Le denunce si sono susseguite negli anni, persino nella forma di assemblee pubbliche e molto partecipate nel 2011 e nel 2012, ma nulla è stato fatto. “Quello che chiediamo è almeno la manutenzione ordinaria, al momento”- spiega Alessandro Lanza a nome dell’Associazione Piazza del Popolo – “E’ una cosa che abbiamo più volte richiesto alla vecchia amministrazione, ora aspettiamo fiduciosi i primi passi della Giunta, siamo consapevoli che per affrontare tutti i problemi cittadini ci vuole tempo”. Una considerazione ragionevole che non cancella l’amarezza di anni di lotte e di iniziative realizzate “per protesta, ma anche per suggerire proposte”, ideate dall’ Associazione Piazza del Popolo in generale e a volte dal Gruppo Giovani Gradiva Arte – dal nome della bottega d’arte situata sotto i portici. “Il problema – continua Lanza – è il degrado che regna sovrano anche intorno alla Piazza, tutta la parte a monte versa in una condizione a dir poco pietosa. Tempo fa abbiamo indetto una raccolta firme per la riqualificazione, a cui hanno aderito oltre ottocento cittadini. Abbiamo anche realizzato un album fotografico che testimoniava il degrado della piazza, qualche anno fa, che è stato successivamente consegnato a Elvira Amata, l’allora assessore all’Arredo Urbano e Verde. Tutte le nostre richieste, però, sono rimaste inascoltate”. Adesso si aspetta l’intervento della nuova amministrazione. Nella Piazza, inoltre, si svolge ogni domenica il mercato biologico “Km0” e il 22 maggio di ogni anni si festeggia Santa Rita . Anche per queste importanti iniziative, però, viene richiesta più cura, dal momento che, ora come ora, “tutto viene lasciato al caso. Bisognerebbe razionalizzare lo spazio e combattere i fenomeni di sosta selvaggia che si verificano costantemente in queste occasioni”.