Zafferia, iniziati i lavori sulla Sp 40. Cantello, Di Blasi e Lombardo: bene così

Sono finalmente iniziati i lavori di scarifica e bitumatura del manto stradale della Sp 40 che porta al villaggio di Zafferia. Pur non essendo stati inseriti nel piano strade della Provincia Regionale di Messina, già finanziato, i numerosi solleciti di consiglieri del territorio, in rappresentanza degli abitanti oramai esasperati, hanno contribuito alla realizzazione interventi straordinari.

«Dopo anni di battaglie per raggiungere qualcosa che si potrebbe definire “normale diritto dei cittadini”, il risultato è stato ottenuto – a dichiararlo il consigliere comunale, Ivano Cantello e il consigliere del II quartiere, Giovanni Di Blasi – che dall’inizio del mandato hanno denunciato la situazione a garanzia della sicurezza e della incolumità dei cittadini». Il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo, anch’esso vicino al deputato regionale Cateno De Luca, ha invece sottolineato che tale intervento si è potuto attuare grazie all’approvazione del bilancio previsionale 2010, approvato con i voti di PdL, Udc e anche Sicilia Vera, nel quale furono stanziati sette milioni di euro con mutuo della cassa DD.PP., per la manutenzione della rete stradale provinciale compreso quello che riguarda Zafferia: “Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per la sistemazione del piano viabile e messa in sicurezza della SS.PP. ricadenti a Messina Sud danneggiate dagli eventi alluvionali del 2009, per un importo pari ad euro 185.000”.

Con determinazione dirigenziale n.101/4°1° del 01.10.2010, è stato poi dato il via libera al progetto ed impegnata la relativa somma, anche a seguito di diversi sopralluoghi. I lavori sono stati aggiudicati alla Costrubo Soc Coop. «Un sentito ringraziamento al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, che comprendendo la gravità della situazione, si è speso in prima persona affinché l’intervento fosse fatto nel più breve tempo possibile – continua i tre esponenti -. Intervento ormai resosi necessario a causa del disastroso e pericoloso stato dell’arteria stradale che porta al paese di Zafferia, la cui popolazione è in continuo aumento a causa dell’abnorme espansione edilizia privata e commerciale. Negli ultimi anni, in seguito ad alcuni interventi edilizi e di nuove lottizzazioni, è stato difficile tutelare la qualità dello spazio stradale di tutta l’arteria a fronte d’interventi realizzati sulla rete dei servizi tecnologici dalle rispettive società e gestori e anche per i continui passaggi di mezzi pesanti».

L’auspicio espresso da Lombardo, Cantello e Di Blasi è che le amministrazioni in carica pongano maggiore attenzione alla tutela del sistema ambientale, preservando il più possibile i caratteri costitutivi non solo di Zafferia ma di tutto il comprensorio della zona sud, attuando quella politica volta alla salvaguardia e valorizzazione del sistema rurale, con il recupero dell’esistente, dei corsi idrici e delle aree a verde, dei servizi, al fin di garantire maggiori standard di vivibilità e sicurezza.