Dal Congresso dei Popolari per l’Italia un appello all’unione dell’area moderata

Si è tenuto al Royal il Congresso dei Popolari per l’Italia, alla presenza dell’ex ministro Mario Mauro, presidente nazionale del partito.

Tema del Congresso la Città Metropolitana vista come volano di sviluppo, e sulla quale si è soffermato il coordinatore provinciale e componente del direttivo nazionale Pippo Isgrò: “Oggi siamo al bivio e non dobbiamo più sbagliare strada. Insieme abbiamo il compito di dare una svolta forte e decisa cambiando la nostra mentalità, nel voler considerare i nostri splendidi territori colline, mare e riserve marine aree tesori preziosi e non aree anonime da cementificare. Bisogna considerarli parti vive e vitali, che hanno una propria anima e una specifica e naturale vocazione, cioè quella di attrarre turisti e sviluppare economia, creando così occupazione e residenzialità, temporanea e permanente. Bisogna incentivare il turismo religioso, gli sport velici, il turismo sportivo, mountain bike, bici di fondo, il termalismo, l’Eno-gastronomia, la balneazione, l’elioterapia, la fangoterapia, la pesca, il tracking, l’agriturismo, la pesca – turismo e che potranno essere i tanti punti di forza della nostra terra”.

Isgrò, che a livello regionale ha definito Crocetta “pittoresco e il tuttologo” ha poi rivolto un appello ai Movimenti d’Ispirazione Liberale, ai Socialisti, ai Cattolici Democratici, e ai Liberi e Forti, per condividere un unico programma nell’interesse di Messina. Nella Direzione dei Popolari per l’Italia son state formate 12 commissioni sulle diverse tematiche.

I Popolari per l’Italia sposano anche la battaglia per il NO al referendum Costituzionale “contro una riforma fatta ad personam da Renzi”.Il Gruppo di lavoro coordinato da Pippo Isgrò, Gianfranco Chile e A. Mellea e R. Abbatessa è già operativo per organizzare al meglio la giornata referendaria del 19 Aprile 2016.

Tra i punti nell’agenda per Messina ci sono il risanamento, un progetto per le partecipate, la tutela dell’ambiente e del territorio