All’alba di oggi si sono spenti i riflettori su quello che può essere definito l’evento dell’anno: “L’Oktober Fest” (Festa della Birra) della Città delle ceramiche.
Dopo quattro giorni di intenso divertimento tra musica, intrattenimento per bambini, sapori tipici, balli, colori e l’immancabile bevanda bionda, il “parco dei divertimenti” smonta le tende ottenendo un successo senza precedenti.
“L’Oktober Fest” stefanese, patrocinato dall'Amministarzione comunale, è un’idea dell’assessore al Turismo Matteo Napoli ed è giunto quest'anno alla sua terza edizione.
Nato nel 2013 quasi come una scommessa, di anno in anno ha sempre raccolto consensi richiamando numerose persone, anche dell’hinterland, che nei giorni della manifestazione si sono riversate nella cittadina tirrenica dando un grosso contributo alla riuscita della kermesse.
I numeri di quest’anno parlano chiaro. Da giovedì a domenica, secondo gli organizzatori, Alberto Collovà, Matteo Napoli e Giorgio Parrino, associati come
Il giardino delle scuole elementari, location della manifestazione, ha ospitato 23 stands espositivi (allestiti con i colori tipici della storica manifestazione tedesca di Monaco) per 16 aziende partecipanti che hanno offerto ai numerosissimi visitatori la possibilità di degustare circa trenta tipi di birra, esaltando i sapori delle pietanze tipiche locali e quelle della tradizione tedesca, in una intrigante miscela di sapori che ha soddisfatto i palati più esigenti.
Oltre 10.000 sono stati i litri di birra delle marche più famose somministrata ai visitatori.
Grandi numeri per una festa popolare di un piccolo paese che ha raggiunto risultati al di sopra delle aspettative.
Grande stupore anche nei visi di alcuni turisti stranieri in visita a Santo Stefano di Camastra per ammirare le meravigliose ceramiche delle boutiques del centro risucchiati letteralmente nella “giostra” della festa stefanese.
Nella pedana centrale dell’Oktober Fest, ad allietare le quattro serate di festa, si sono alternate diversi gruppi musicali: la cantante folk di origine stefanese Francesca Amato, gli “SHAKALAB”, la “Sicilian Raggae Family”, gli “Anonimus” e i giovanissimi atleti della palestra “Moto Perpetuo”.
“L’unico rammarico – dicono gli organizzatori – è non essere riusciti a far fronte alle tante richieste di partecipazione che sono pervenute e che non abbiamo potuto accogliere per mancanza di spazio. Questo ci fa ipotizzare – concludono – che una prossima edizione dovrà essere rivista e corretta per soddisfare le aspettative e offrire un sevizio ancora migliore alla comunità”.
Alla luce del successo ottenuto, già da oggi gli organizzatori stanno cercando di individuare una nuova area molto più grande per la prossima edizione, vista la partecipazione di quest’anno e le difficoltà logistiche emerse dai limiti dello spazio che ha ospitato l’evento. (Salvatore Famularo)