Autorità Portuale e Comune continuano a non condividere la propria posizione sulla Fiera. E l’epilogo dello scontro, quest’anno, ricade sui cittadini, visto che le aree non resteranno aperte per i mesi estivi, come accaduto negli ultimi anni, ma solo per brevi eventi di pochi giorni.
Ci sono in corso, appena iniziati, i lavori di ristrutturazione del portale e dei due padiglioni storici ma non è questo il problema perché la ditta ha lasciato la possibilità di mettere a disposizione ed in sicurezza per eventuali eventi le aree esterne del quartiere fieristico.
Il problema è che si pensava ad un bando per la concessione di 60 giorni ma “l’auspicata intesa – dice De Simone – non è purtroppo andata a buon fine, stante la rilevata inammissibilità di diverse prescrizioni che i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno ritenuto imprescindibili per una loro completa condivisione dell’avviso pubblico”.
Per questo, l’Autorità Portuale farà tutto da sola e “in considerazione delle previste cantierizzazioni che limiteranno gioco forza gli spazi disponibili e le modalità di utilizzo dell’intero sito – conclude De Simone -, è intendimento di questa Autorità Portuale accantonare l’ipotesi di rilascio di una concessione della durata ipotizzata e prendere in considerazione, esclusivamente ed a proprio insindacabile giudizio, istanze che prevedano l’utilizzo della aree del lungomare disponibili per l’organizzazione di eventi ricreativi, culturali, ludici e di aggregazione sociale della durata di pochi giorni”.