L’Avis Milazzo celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue

Come ogni anno, il 14 giugno si festeggia in tutta Europa la “Giornata Mondiale del Donatore di sangue”. Si tratta di un’iniziativa proclamata nel 2004 dall’Organizzazione mondiale della sanità. La scelta del giorno non è casuale: il 14 giugno corrisponde alla data di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rhesus.

Il Consiglio d’Europa da sempre promuove l’evento e, nel campo della trasfusione sanguigna, difende tre principi fondamentali: il perseguimento dell’autosufficienza di sangue, la protezione della salute dei donatori e dei beneficiari e il divieto di commercializzazione delle sostanze di origine umana, sostenendo l’esigenza di donazioni volontarie e non retribuite.

In Europa, ogni persona sana di età compresa tra i 18 e i 65 anni può diventare un donatore di sangue, altri requisiti sono invece richiesti per le donazioni di plasma e di piastrine. Coloro che hanno deciso di donare il sangue in modo regolare rappresentano tra lo 0,4 e il6, 4% della popolazione adulta. Per motivi di sicurezza non possono donare sangue i consumatori di droghe iniettabili, i portatori di infezioni trasmissibili e le persone che hanno affrontato un trapianto di organi o una trasfusione.

Anche l’Avis Comunale di Milazzo, al pari delle altre organizzazioni Nazionali, celebrerà l’evento. L’appuntamento è fissato per le 16:30 a Palazzo D’Amico, con la conferenza sul tema “Alimentazione e prevenzione nell’era della globalizzazione”. Interverranno durante l’incontro il dottor Enzo Santamaria, specialista di igiene alimentare in medicina naturale, il dottor Salvatore Ocera, specialista in gastroenterologia, ed il dottor Carlo Spadaro, specialista in ematologia.

Samantha Maio