Incendi, vertice in Prefettura. E Antoci propone: “prevenzione coi droni”

Arrivano i maggiori controlli e le misure di una più attenta prevenzione, nel messinese, dopo i fatti dello scorso 16 giugno. Ieri in Prefettura si è riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per approfondire gli indirizzi operativi emanati dal governo il primo luglio scorso. Al tavolo, i rappresentanti della protezione civile, degli enti locali e delle forze dell'Ordine.

La direttiva principale è quella che prevede le misure di prevenzione antincendi, attraverso un maggiore controllo esercitato da sindaci e delegati alla protezione dei boschi, e un più efficace monitoraggio del rischio. Alla riunione, presieduta dal Viceprefetto Vicario Maria Antonietta Cerniglia, hanno partecipato Natalia Ruggeri, dirigente dell’area I Ordine e Sicurezza Pubblica e Antonietta d’Aquino, dirigente dell’Area V di Protezione Civile.

L’attività antincendio boschivo in Sicilia è iniziata lo scorso 15 giugno e si concluderà il 15 ottobre. Ne è venuta fuori la necessità di affrontare in sinergia e collaborazione, attraverso un intervento congiunto tra i diversi attori istituzionali del territorio, la salvaguardia della popolazione e del patrimonio boschivo e per prevenire e contenere quanto più possibile i danni a persone e cose.

In conclusione, sono state sollecitate le Forze dell’Ordine ed i Sindaci ad intensificare le attività di controllo sul territorio per assumere le più opportune iniziative per un’attività di prevenzione mirata alla riduzione del rischio di innesco e propagazione degli incendi di interfaccia unitamente alla Protezione Civile Regionale per svolgere un maggiore coordinamento delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.

All'incontro ha partecipato anche il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci che ha presentato un nuovo progetto sperimentale che permetterebbe di controllare in via preventiva il territorio attraverso dei droni.

Alessandra Serio