Nasce il “Contratto di fiume” tra Milazzo, San Filippo e Santa Lucia del Mela

Una sinergia tra Comuni per attivare azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e per la riqualificazione e lo sviluppo socio economico del territorio ricadente nei bacini idrografici dei torrenti Mela e Corriolo: è questo l’obiettivo che si sono prefissate le amministrazioni di Milazzo, San Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela, sottoscrivendo un protocollo che sancisce l’adesione al “Contratto di Fiume”.

Il “Contratto di fiume” è uno strumento di programmazione negoziata, rivolto alla riqualificazione del bacino fluviale basato sulla co-pianificazione, un percorso che vede il coinvolgimento e la condivisione da parte di tutti i soggetti (Enti Pubblici, Imprese, associazioni, cittadini) che operano nel bacino stesso, “finalizzato alla concretizzazione di scenari di sviluppo durevole caratterizzati da criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale”.

Con la sottoscrizione del protocollo potranno quindi essere avviate azioni concrete per garantire un’efficace sicurezza dei territori, alla luce anche della forte criticità ambientale dovuta agli insediamenti industriali e ai problemi di difesa idraulica ed idrogeologica e di qualità delle acque. I comuni aderenti al Contratto di Fiume s’impegnano a porre come istanza fondamentale del processo di sviluppo sostenibile dei bacini idrografici, la necessità di trovare delle soluzioni operative che integrino azioni, fra loro diverse e promosse da soggetti differenti, in un'ottica di riqualificazione insediativa complessiva del bacino del fiume con la finalità del risanamento delle acque.

I tre Comuni avvieranno un processo di confronto e collaborazione teso alla sottoscrizione, entro il mese di Giugno, del “Contratto di Fiume Mela – Corriolo”. Il contratto rappresenterà l'impegno fra le parti a sviluppare una strategia per il risanamento di medio termine con la definizione delle azioni cui saranno chiamati i soggetti interessati, tramite l'adesione a programmi operativi d'intervento. Verrà quindi costituita una “Segreteria tecnica del contratto di fiume”, che avrà il compito di supportare gli enti firmatari nella fase di avvio del processo di sviluppo sostenibile locale volto alla definizione di uno scenario strategico di riferimento (Piano di Azione Locale).