Patrimoniale subito. Anche a Messina la "Federazione della Sinistra" raccoglie le firme

Patrimoniale subito. Anche a Messina la “Federazione della Sinistra” raccoglie le firme

Patrimoniale subito. Anche a Messina la “Federazione della Sinistra” raccoglie le firme

Tag:

domenica 18 Settembre 2011 - 08:00

Il partito di Paolo Ferrero lancia, a livello nazionale, la campagna "CHI PIU' HA, PIU' PAGHI. PATRIMONIALE SUBITO!". Anche a Messina sarà possibile firmare per aderire all'iniziativa.

Il coordinamento nazionale della Federazione della Sinistra ha lanciato un’importante iniziativa: “L’alternativa c’è. Patrimoniale subito” attraverso una petizione e raccolta firme. Domenica 18 settembre sarà la giornata unificante su tutto il territorio nazionale “Patrimoniale Day”, con banchetti in ogni piazza e di raccolta firme. La Federazione della Sinistra di Messina aderisce convintamente a questo appello: "Siamo fermamente convinti che Il governo, con la scusa della crisi economica e della speculazione, vuole demolire lo stato sociale, i diritti dei lavoratori, la democrazia nel paese. Il tutto per difendere ancora una volta i privilegi e grandi ricchezze. Siamo indignati di fronte all’iniquità della finanziaria e raccoglieremo firme in tutta la provincia di Messina per chiedere al Presidente della Repubblica una politica economica alternativa che difenda i diritti dei lavoratori e lo stato sociale, redistribuire la ricchezza, creare nuova occupazione nella difesa dell'ambiente. Proponiamo una politica economica rovesciata, a partire da: – Tassa sui grandi patrimoni al di sopra del milione di euro. – Lotta all'evasione fiscale, anche con una sovratassa sui capitali che hanno usato lo scudo fiscale. – Dimezzare gli stipendi delle caste e mettere un tetto agli stipendi dei manager. – Dimezzare le spese militari. Basta con la guerra in Afghanistan e in Libia. Gli italiani devono sapere che l’Italia è all’ottavo posto al mondo per spese militari e che nel 2010 in armamenti e missioni ha speso 23,5mld di € (esattamente la metà della manovra bis del governo). Occorrono tagli? Il Governo rinunci all’ordine per l’acquisto di 131 cacciabombardieri da 16 miliardi di € e riporti a casa i soldati in guerra in Afghanistan e Libia violando la costituzione! – Le aziende che delocalizzano devono restituire i finanziamenti pubblici. Stop ai contributi pubblici a pioggia ad imprese che non investono, creano occupazione precaria e poi de localizzano all’estero. Occorre una legge che imponga alle aziende che de localizzano la restituzione di tutti i contributi pubblici incassati. – Blocco delle grandi opere inutili e dannose per l’ambiente come la TAV Torino-Lione e il Ponte sullo Stretto e uso di quelle risorse per un grande piano di risparmio energetico, sviluppo delle fonti rinnovabili, riassetto del territorio."

A Messina sarà possibile firmare dalle 10.00 alle 13.00 a piazza Francesco Lo Sardo (già piazza del Popolo) e dalle 18 alle 20.30 a Piazza Cairoli e dalle 21.00 alle 00.00 a piazza Duomo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007