Aeroporto del Mela: costituito comitato di coordinamento per la realizzazione

Nei giorni scorsi, su iniziativa del presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, a Palazzo dei Leoni si è svolta una riunione che ha visto la partecipazione dei sindaci della provincia, dei rappresentanti della Camera di Commercio e del Consorzio A.S.I. e di alcuni comitati territoriali costituiti per sostenere la realizzazione di un aeroporto nella Valle del Mela. L’incontro è stato incentrato sulla definizione di tutte le azioni tecniche ed amministrative utili alla realizzazione dell’aeroporto nella Valle del Mela, così come previsto dall’Accordo di Programma firmato il 31 luglio 2007 e pubblicato nella GURS dell’11/01/2008.

Ricevuto ha voluto così concretizzare l’intento, condiviso dagli altri rappresentanti delle Amministrazioni e degli Enti, di dare un vigoroso impulso all’iter tecnico-amministrativo per la realizzazione della struttura aeroportuale ed ha tratteggiato le linee di azione che l’Ente Provincia intende perseguire nel breve termine. A tal fine è stato costituito il Comitato di promozione e coordinamento di cui fanno parte i rappresentanti dei: Comuni di Messina; Barcellona Pozzo di Gotto; Isole Eolie; comprensorio nebroideo; comprensorio jonico; comitati territoriali; Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Messina (A.S.I.) e Camera di Commercio.
Nel corso del dibattito si è convenuto che il Comitato promotore sia aperto all’adesione di altri possibili soggetti. La Provincia regionale ha già provveduto a trasmettere lo Statuto e l’Atto costitutivo della società “S.A.M. s.p.a.” alle Amministrazioni comunali, agli Enti e ad altri soggetti interessati perché compiano un’adeguata valutazione dei contenuti, così da giungere entro tempi abbastanza celeri alla definitiva costituzione di una società partecipata pubblico-privato.

Gli intervenuti all’incontro hanno manifestato il loro plauso per l’iniziativa, mentre restano dubbi sul doppio binario sul quale sta camminando palazzo dei Leoni: da una parte la ferma volontà di continuare il percorso avviato in Sogas, nonostante lo scalo reggino nei rapporti commerciali con Messina non riesca ancora a decollare, dall’altra il mantenimento del filo conduttore con i diversi soggetti che spingono per la realizzazione di un aeroporto nella zona tirrenica, autentico cavallo di battaglia del predecessore di Ricevuto, Salvatore Leonardi.

Che dietro a questo gioco su due tavoli del presidente non ci siano ragioni di “opportunità politica”?