Baseball: Grande impresa del Cus Messina

Baseball: Grande impresa del Cus Messina

Baseball: Grande impresa del Cus Messina

lunedì 13 Luglio 2009 - 09:00

Grande impresa del Cus Messina Baseball sabato pomeriggio sul campo dell’Annunziata. Gli universitari infatti hanno costretto alla resa in gara uno i blasonati avversari della Fiorentina Baseball che arrivava nella città dello stretto con un ruolino di marcia di ben 14 vittorie su 18 incontri giocati. L’avvincente match ha messo in luce le qualità dei ragazzi messinesi capaci di reagire alla forza degli avversari e in un crescendo di emozioni riuscire a portare in porto una vittoria insperata ma che ci sta tutta. Ancora una grande prova sul monte di lancio di Gianfranco Grillo questa volta supportato in maniera degna dai propri compagni di squadra come testimoniano le 18 valide battute.

Nonostante la disastrosa partenza che vedeva i cussini al terzo inning già in svantaggio per 10 a 3 con un grande slam messo a segno dal fiorentino Pinto, i peloritani non perdevano la lucidità e trascinati dalle prestazioni di Alessandro Romano e Fabietto Savasta alla battuta si portavano prima sul 10 a 9 per poi, grazie anche al calo del lanciatore avversario, finire per avere ragione dei gigliati con Andrea Irrera giovane lanciatore dal promettente futuro anche lui in giornata di grazia a chiudere l’incontro sul 16 A 11. Da segnalare anche una strepitosa eliminazione dell’interbase Daniele Bertuccelli con una giocata di altissimo livello che rimarrà per sempre negli occhi dei troppo pochi spettatori presenti sugli spalti.

Rimane poco da dire sulla gara serale: la fanno da padrone i lanciatori e la partita si mantiene in equilibrio fino al sesto inning. Purtroppo l’ottima prestazione sul monte di Alessandro Romano si

interrompe al sesto inning quando per una serie di errori i fiorentini vanno avanti di sei punti e i ragazzi del Cus ormai stanchi ma felici per la vittoria in gara uno si arrendono agli avversari che chiudono facilmente sull’ 11 a 1.

In un sabato da ricordare vogliamo chiudere con una nota di colore: in gara due a partita ormai compromessa saliva sul monte di lancio papà Fabio Irrera con a ricevere il figlio Mattia. Cose che possono succedere solo nel meraviglioso giuoco del baseball.

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