Domani sfida esterna contro il fanalino di coda
Smaltita la sbornia da successo dopo il prezioso tre a zero di Catania, il Messina Volley è atteso domani dalla seconda consecutiva trasferta. Le giallo blu saranno di scena ad Aragona, su uno dei campi di maggiore tradizione del volley isolano. La situazione di classifica delle agrigentine è ormai irrimediabilmente compromessa da tempo. Zero i punti in graduatoria, dopo venti partite e nessun set all’attivo. Una gara,quella di domani, che in base ad alcuni coincidenti risultati potrebbe,per quel che vale, condannare anche aritmeticamente l’Aragona alla retrocessione. Al contrario di molti altri sodalizi in diversi campionati, le agrigentine non hanno abbandonato la competizione arrendendosi anzi tempo. Hanno onorato il torneo accettando i tanti 3-0 incassati.
«L’unico errore che possiamo commettere in un gara come questa – ammonisce Valentina Rando (nella foto)- è quello di sottovalutare l’avversario e, come ogni tanto accade nel volley, adeguarsi al livello tecnico di chi sta dall’altra parte della rete complicando così una partita che resta la più facile della stagione». Valentina Rando, divisa come la sorella Alessandra nel ruolo di schiacciatrice e libero, nelle ultime gare ha giocato soprattutto da attaccante venendo sfruttata per le sue indubbie doti in ricezione, nella rotazioni di secondo linea.
«Aragona merita il nostro rispetto, anche per il modo in cui queste giovani stanno affrontando la stagione – dice la 19 enne studentessa in Scienze Motorie – hanno una attenta difesa che dimostra come stiano comunque dando il massimo senza alzare mai bandiera bianca prima di cominciare le partite».
In settimana coach Cacopardo ha lavorato, in vista delle ultime dieci partite, ancora sul muro e sulla difesa da attacchi violenti. E’ stata anche l’occasione per effettuare un po’ di lavoro specifico sotto il profilo atletico. E la Rando torna sulla partita vinta contro la Pallavolo Sicilia Catania: «Non mi aspettavo nemmeno io che riuscissimo a reagire così bene allo smacco interno contro il Clan. Non vogliamo però più parlare di play off almeno fino a che non avremo migliorato la nostra quarta posizione».
