Società

Stralcio totale della cartelle esattoriali: Caruso chiede a Basile “se il Comune aderirà”

MESSINA – Il consigliere comunale Giovanbattista Caruso della lista “De Domenico sindaco”, torna a interrogare l’amministrazione comunale sullo stralcio delle cartelle esattoriali, argomento di cui si è discusso già due mesi fa. A fornire l’assist decisivo al consigliere è stato il decreto Milleproroghe, approvato nei giorni scorsi dal governo Meloni e che prevede “una serie di modifiche alle disposizioni della legge di bilancio 2023”.

La normativa “ha ampliato la varietà di agevolazioni”

Caruso riprende il decreto 198 del 29 dicembre 2022, convertito in legge il 24 febbraio 2023, e spiega che “la nuova normativa ha ampliato in maniera importante la varietà delle definizioni agevolate che può essere recepita dai Comuni, con apposite delibere regolamentari da adottarsi entro il termine perentorio del 31 marzo 2023”. Ad esempio, “alla definizione delle liti pendenti, si sono aggiunte la conciliazione agevolata, la rinuncia ai ricorsi per Cassazione e l’istituto della regolarizzazione degli omessi versamenti”. Il consigliere spiega: “In altre parole, l’ente potrà scegliere, a sua discrezione, se e quali istituti regolamentare”.

“Oltre ai predetti interventi, sono introdotte nuove facoltà esercitabili dal Comune – prosegue Caruso -. In particolare si riaprono i termini di approvazione della delibera comunale di non adesione allo stralcio parziale dei crediti iscritti a ruolo fino a mille euro, posti anch’essi al 31 marzo 2023, e sempre con riferimento ai crediti di valore non inferiore a mille euro, si introduce la nuova possibilità di deliberarne lo stralcio totale”. Il consigliere spiega che a Messina è possibile farlo perché il Comune “ha affidato da
tempo l’attività di riscossione coattiva dei propri crediti all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questa condizione, stante l’attuale norma di legge, consente ai debitori di beneficiare dello stralcio totale”.

Caruso: “Cosa farà il Comune?”

E quindi la domanda è proprio questa e Caruso la rivolge al sindaco Federico Basile, in qualità di assessore al bilancio: ritiene “opportuno proporre l’adesione da parte del Comune di Messina alla normativa nazionale e, in tal modo, sgravare numerosi cittadini messinesi dal pagamento dei relativi ruoli esattoriali, attraverso lo stralcio totale, comprensivo anche del capitale, oltre alle sanzioni ed agli interessi, notificati entro il 31/12/2015”? E questo “preso atto del progressivo aggravamento degli effetti negativi della crisi economica post-pandemica a danno, soprattutto, delle categorie più deboli”.