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Taormina “invasa” dai rifiuti e De Luca fa i blitz a casa dei cittadini

TAORMINA – Si ripercuote sulla città di Taormina lo scontro in atto tra il sindaco Cateno De Luca e la Tekra, la società che ha in gestione la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella capitale del turismo siciliano. Nei giorni scorsi l’attacco frontale, in pure stile deluchiano, con un blitz in diretta Facebook in cui il sindaco taorminese evidenziava tutta una serie di inadempienze da parte della società rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto. Poi, qualche giorno dopo, la piccata replicata della Tekra, affidata ad una nota. Infine, un’ordinanza del sindaco relativa alla raccolta sul Corso Umberto e adesso gli effetti sul campo dello scontro, con gli addetti della stessa società che da alcuni giorni applicano puntigliosamente quanto previsto dal regolamento per il conferimento dei rifiuti: sacchi nei mastelli e scarti ben differenziati. Peccato che non tutti rispettino le disposizioni e, tra mastelli mancanti e rifiuti mal differenziati, i sacchi vengano lasciati dagli addetti davanti alle porte dei taorminesi, con tanto di applicazione di bollino rosso. Una spettacolo non certo edificante per un località turistica di prestigio come Taormina.

Mentre le immagini delle strade invase dai sacchetti di immondizia si diffondono sui social, oggi pomeriggio il sindaco De Luca è tornato sulla questione alla sua maniera, con una diretta durante la quale ha effettuato il primo blitz a casa dei cittadini allo scopo di verificare (“iniziando dai miei amici”) la corretta preparazione dei rifiuti da esporre il giorno previsto per il ritiro. L’esame, superato, è toccato all’ingegnere Massimo Brocato, consulente a titolo gratuito del sindaco, che si è visto piombare all’improvviso De Luca a casa. “L’esempio – ha detto il sindaco – deve partire da noi. Non accetterò che un mio assessore o consigliere non abbia i mastelli o non effettui correttamente il conferimento”. Poi parole durissime nei confronti della Tekra e l’annuncio di un’azione legale contro l’azienda, ma anche di ulteriori blitz nella case dei cittadini. “Dite quello che volete, ma verificare è un mio diritto – ha concluso De Luca – e mi auguro di trovare i mastelli in tutte le case. Non preoccupatevi che questa cosa dei rifiuti la risolveremo…”.