Un concorso di idee per le piazze Castronovo e Unione Europea

“Le immagini televisive, rilanciate in occasione del Giro d’Italia in tutto il mondo, hanno evidenziato da un punto di vista quotidianamente inusuale, ovvero dall’alto, la particolare bellezza di vari spazi cittadini, tra cui piazza Castronovo e piazza Unione Europea, facendomi pervenire una serie di idee e proposte per l’ulteriore valorizzazione di questi spazi”. E’ quanto ha scritto l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, in una lettera indirizzata al Dipartimento Cimiteri e Verde Urbano ed al gruppo di lavori Ecospazi urbani, al fine di concordare e programmare la ristrutturazione del verde e dell’arredo urbano di alcuni spazi cittadini e di dare avvio ad un concorso di idee per piazza Castronovo e piazza Unione Europea.

A tal fine l’assessore Ialacqua ha convocato una riunione per mercoledì 17, alle ore 11.30, nei locali dell’assessorato all’Ambiente, a Palazzo Zanca, per trattare queste tematiche e fare il punto della situazione relativamente alle progettazioni già consegnate sugli ecospazi urbani. “Considerato che dallo scorso anno – continua Ialacqua – l’assessorato Ambiente e Nuovi stili di vita ha avviato il progetto ‘Ecospazi urbani’, in collaborazione con gli ordini professionali, per la valorizzazione di spazi di quartiere in forza delle segnalazioni provenienti da cittadini, associazioni, quartieri, si ritiene utile inserire nel percorso avviato anche piazza Castronovo e piazza Unione Europea. In particolare si propone l’avvio di una sorta di concorso di idee, sollecitando la partecipazione non soltanto di professionisti ma anche di cittadini, associazioni, scuole, con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti ed idee innovative ed originali per la valorizzazione degli elementi di arredo e di verde delle due piazze cittadine che – conclude l’assessore – anche a causa di vari eventi, danneggiamento arredi, palme tagliate a causa del punteruolo rosso, alberi danneggiati dal maltempo, cattiva manutenzione, ecc… hanno modificato nel tempo il loro aspetto originario”.