Il sindaco stringe i tempi per la nuova governance e torna a puntare il dito contro la Regione
Verso la nuova governance l’Azienda municipalizzata acque di Messina, dopo il terremoto di questi giorni e la complicata stagione, ancora in corso, della crisi idrica. Il sindaco Federico Basile ha sciolto la riserva dopo qualche ora e accettato le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione, formalizzate stamane e seguite a quelle del direttore generale di qualche giorno fa.
Il primo cittadino vuole stringere i tempi per rilanciare l’attività dell’Amam e a proposito delle dimissioni del vertice Amam precisa: “Le accetto con l’auspicio che questa scelta possa contribuire a sottrarre l’azienda alle strumentalizzazioni politiche e mediatiche cui è stata sottoposta negli ultimi tempi”.
Crisi idrica, responsabilità regionali
“Desidero ringraziare AMAM – continua Basile – per il lavoro svolto, che ha permesso alla città di Messina di affrontare la crisi idrica regionale con efficacia e risultati concreti. In un contesto siciliano segnato da gravi difficoltà, Messina si è distinta, grazie anche alla gestione dell’azienda, per aver saputo contenere l’emergenza e garantire l’assistenza a quelle zone della città che più di altre hanno subito i disagi. Dispiace constatare che gli sforzi compiuti e i risultati raggiunti siano stati strumentalizzati politicamente, al punto da oscurare il fatto che, a differenza di altre realtà regionali, Messina è riuscita a garantire la distribuzione dell’acqua in quasi tutta la città, con disagi circoscritti a poche aree, che sono state e sono costantemente supportate. Questo mentre le responsabilità regionali nella crisi idrica e nella mancata gestione sono evidenti e sotto gli occhi di tutti”.
Amam libera da strumentalizzazioni politiche
“La decisione dei vertici di Amam punta dunque a permettere all’azienda di continuare il proprio lavoro, libera da strumentalizzazioni politiche. Il clima di sospetto e inquisizione che si era venuto a creare non giova certamente alla città, che ora più che mai – conclude il Sindaco – ha bisogno di guardare avanti e proseguire nel percorso di superamento della crisi idrica. Sono certo di poter contare sul senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto i vertici di AMAM nel guidare l’azienda verso una nuova governance”.

Ma dice seriamente😱????? Purtroppo sì, perché ripete la solita tiritera ogni volta che ci sono state contestazioni all’ operato della gestione dell’ emergenza idrica…..gravissimo minimizzare dicendo che hanno garantito l’ erogazione idrica a quasi tutta la città, quindi ci sta praticamente dicendo che abbiamo “mentito” con le nostre innumerevoli segnalazioni su Tempostretto, e sulle miriadi telefonate fatte al centralino Amam,e al coc che arrivato a sto punto non necessitava che fosse reso operativo vista l’efficienza dell’ erogazione idrica…..gli è andata di lusso che noi cittadini non abbiamo smosso mari e monti se non su Tempostretto, perché avrei voluto vedere se finiva nelle reti nazionali la cattiva gestione dell’ emergenza idrica….fino a quando non ammetterà gli sbagli,o le mancanze, non ci sarà mai un dialogo costruttivo tra noi e questa amministrazione che di fatto non considera le priorità e la risoluzione delle problematiche dei cittadini…..a lui gli pare che con 4 feste,parchi,summit,e l’ essere Smart, ed ecologici basta e avanza per farci stare muti…..già perché sia per la vecchia che per la nuova amministrazione per andare d’amore e d’accordo si deve essere 🙈🙉🙊😤😖😡
Finalmente qualcosa si è rotto!da un paio di mesi sostenevo che qualcosa non quadrava nelle gestione della distribuzione dell’acqua.,Dopo tanto scriverne da parte della redazione di Tempostretto e dando voce ad alcuni abitanti non solo pubblicandone i commenti,da alcuni giorni in Via Saccano la distribuzione idrica è tornata normale.sarà un caso?o forse si sono resi conto degli errori e in un attimo di coerenza e dignità hanno preferito dimettersi in massa lasciando Basile con il cerino acceso in mano?comunque bravi a farlo!
Ma cosa c’entra la Regione con il fatto che per mesi avete fatto dei calendari ed orari di erogazione che non avete mai rispettato?!? E cosa c’entra la Regione con il fatto che alcune zone hanno l’acqua corrente 6 e anche più ore al giorno ed altre, se va bene, un paio d’ore all’alba?!?
Speriamo che il prossimo cda capisca che la soluzione sono i dissalatori marini
La prossima estate siamo rovinati
Fra un po’ inizia la stagione delle piogge……chissà quanta acqua riceveremo dal cielo….Non certo da AMAM o Siciliacque……..Chissà chi sostituirà questo CDA????….Ma è ovvio….altri manovrati dal Batman Jonico…..eheehehehe…….Speriamo in grandine,neve,pioggia ecc.ecc.
….il castello di sabbia…perde pezzi….uno dopo l’ altro….. inesorabilmente
Adesso finalmente potete dirci se l’Amam dal 01.01.20224 ad oggi ha dato acqua ad altri Comuni, specificando quanta acqua in caso avreste olto ai Messinesi e naturalmente i Comuni che hanno beneficiato di queste ….. chiamiamole attenzioni.
Ci dovete anche dire quanti bypass esitono nella rete, dove sono ubicati e chi li ha disposti.
Amici miei da sempre il diavolo non sa fare i coperchi e sono sicuro che questo è solo l’inizio!
Ma il signor sindaco dove vive? A me sembra che a Messina non ci sia mai stato o che vive in qualche bella città del nord. Per quanto riguarda la situazione idrica io mi ricordo che è un problema che si ripropone ogni estate da quarant’anni o forse più. Spero che il ns amato? (sindaco) si svegli presto.
Ridicolo!!!! Ma secondo però al suo mentore della Montagna. Che figura!!!!!
Io penso che hanno capito che la siccità a Messina è una situazione gravissima.