Durante la serata presentato il Premio internazionale U. Boccioni città di Reggio Calabria che premierà gli esponenti più importanti del panorama artistico
REGGIO CALABRIA- 19 ottobre 1882 a Reggio nasceva il genio del ‘900 e tra i fondatori dell’ultimo movimento italiano, Umberto Boccioni. A distanza di 140 anni una serie di eventi e l’istituzione di un premio internazionale hanno consolidato questo legame con la città dello Stretto. L’Accademia L’A Gourmet, per la seconda volta e con la direzione artistica di Elmar Elisabetta Marcianò ha dedicato uno dei suoi format più riusciti, L’A Cena d’Arte, al genio futurista Boccioni, istituendo durante la serata anche il Premio internazionale Umberto Boccioni città di Reggio Calabria. Un premio molto articolato che avrà lo scopo di premiare gli esponenti più importanti del panorama artistico internazionale con particolare attenzione al Sud del mondo.
Arte, cibo e grande bellezza
La serata ha visto la partecipazione di esponenti dell’amministrazione comunale, l’assessore alla cultura Irene Calabrò e il presidente del consiglio comunale Enzo Marra nonché la presenza del presidente dell’associazione IN.SI. DE., Vincenzo Maria Romeo che hanno patrocinato gratuitamente gli eventi de L’A Cena Futurista e l’installazione di una grande opera pubblica allestita sul corso Garibaldi accanto la pinacoteca Civica dove in questo momento è ancora in corso la mostra U.Boccioni – un percorso. L’opera pubblica “Omaggio a Boccioni” dello scultore Cosimo Allera, è una interpretazione ben riuscita di “Forme Uniche nella continuità dello spazio” e mette in evidenza la grandezza e l’influenza del genio reggino su tutta. Protagonisti indiscussi della serata/evento l’arte culinaria dello chef Filippo Cogliandro che anche quest’anno è riuscito con grande maestria a creare una “lista vivande” molto apprezzata e in linea con il manifesto futurista della cucina futurista. Piatti di straordinario valore che hanno trasportato i commensali dentro un percorso di sapori unici e irripetibili.
Le “voci” del Teatro
Ad impreziosire un evento di classe non è mancato il teatro che ha visto protagonisti due giovanissimi attori della compagnia Starlight Company Francesco Giunta e Sylvia Nicolò. L’energia e il vigore di un Boccioni arrivato dal passato a “rompere” le celebrazioni, a ricordare di dimenticare il passato e concentrarci sul futuro e le nuove visioni. Una bellissima, intensa interpretazione colma di nostalgia e poesia per una città che lo ha visto nascere. Un monologo inedito scritto per l’occasione da una delle penne migliori del panorama reggino, lo scrittore Domenico Loddo che ha dato voce anche ad Ines, interpretata da una splendida Sylvia Nicolò. La giovane attrice ha letteralmente trascinato tutti nel suo mondo complesso fatto di fragilità, rapporti difficili con la madre, con il cibo e di ultime commoventi vittorie. Gli eventi continueranno nel mese di novembre e dicembre, sono in programma infatti mostre, incontri, flashmob, manifestazioni promossi da L’Accademia L’A Gourmet art Gallery e sempre sotto la direzione artistica di Elmar Elisabetta Marcianò.
