Preoccupano le notizie dalla Cina. Intanto sono stati prorogati al 28 febbraio i contratti degli operatori dell'hub
di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Nel giorno della chiusura della struttura commissariale per l’emergenza Covid, tanto Alberto Firenze quanto Bernardo Alagna, rispettivamente commissari per l’emergenza e dell’Asp Messina, hanno invitato a tenere alta la guardia, in virtù dei numeri che arrivano dalla Cina. “L’emergenza è tutt’altro che finita – spiega Firenze – perché le notizie che arrivano dalla Cina e l’alto dato relativi alle nuove varanti dicono che bisogna tenere alta la guardia”. Un rischio che sottolinea anche Alagna: “La pandemia è tutt’altro che finita. Bisogna monitorare sempre i soggetti positivi e capire subito l’insorgenza di eventuali varianti”.
Le proroghe dei contratti degli operatori
I due hanno parlato anche degli operatori, i cui contratti sono stati prorogati al 28 febbraio. Firenze spiega: “C’è l’impegno da parte dell’Ars e l’emendamento con la proroga al 28 febbraio è stato approvato. Questo permette loro di guardare al futuro con una prospettiva volta a capire cosa bisogna fare. Penso che la Regione debba prendere l’impegno per determina eventuali percorsi da seguire”.
Soddisfatto Alagna: “Ieri è arrivata la direttiva con istruzioni per organizzare al meglio questo personale che è soprattutto tecnico-informatico, amministrativo e ingegneri vari. Li utilizzeremo in attività collaterali alla pandemia e non per forza in attività legate alla campagna vaccinale”.
Se il rischio c’e, quali sono le misure che intende prendere l’ ASP al fine di evitare il caos sanitario?
Dall’articolo vedo che chiude le strutture!!!