Politica

“Fermiamo la carneficina dei morti sul lavoro, in Sicilia solo 63 ispettori” VIDEO

MESSINA – “Basta morti sul lavoro. I governi nazionali e regionali fermino la mattanza. Già da gennaio sono 600 i morti e 400.000 gli infortuni. Le irregolarità aziendali hanno raggiunto il 77 per cento. In Sicilia la situazione è ancora più drammatica e surreale. Su 477mila imprese iscritte al registro delle ditte, abbiamo solo 63 ispettori del lavoro. Un’azienda così riceve un’ispezione ogni vent’anni”. Lo sottolinea iil segretario della Uil siciliana Giuseppe Raimondi in conclusione dell’incontro in programma stamattina, a Santa Maria Alemanna, “Salute e sicurezza sul lavoro”. Un’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil, con i tre segretari Carmelo Garufi, Antonino Alibrandi e Ivan Tripodi (nella foto il gruppo dirigente).

Il pubblico oggi

“Lavorino solo le aziende che mettono in sicurezza i lavoratori. Basta stragi quotidiane”, è stato evidenziato in vista di una manifestazione a Roma, piazza Santi Apostoli il 22 ottobre. In precedenza, in Sicilia, dal 17 al 22, iniziative in tutta la Sicilia e un flash mob a piazza Politeama, a Palermo.