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“Il Ponte è essenziale ma ci vorranno 20 anni, lavoro e infrastrutture due priorità” VIDEO

MESSINA – Il deputato messinese di Sud chiama Nord Francesco Gallo è in Commissione giustizia e fa il punto sul primo periodo di attività parlamentare. Mentre procede il tesseramento di quello che vuole strutturarsi come partito, sottolinea l’ex vicesindaco e avvocato: “Ho lavorato per l’assunzione di cancellieri, la stabilizzazione dei giudici di pace, l’equo compenso per gli avvocati e, riguardo a Messina, la riapertura senza limiti di tempo del tribunale di Lipari. Il governo ha recepito queste sollecitazioni”. E sul piano sociale e del lavoro? Precisa Gallo: “Devono diventare concreti alcuni impegni presi ufficialmente da parte di chi governa. A partire dal Ponte sullo Stretto, che con tutta la buona fede avrà bisogno di vent’anni per essere realizzato, ma bisogna cominciare. E, di certo, non è possibile accettare in cambio, senza condizioni, l’autonomia differenziata. In contemporanea, vanno realizzate una serie d’infrastrutture che, se non avviate, rendono intanto pura propaganda il tema del Ponte”.

Aggiunge il deputato: “Appare fondamentale investire pure sulle energie rinnovabili. L’Enel prevede l’assunzione di residenti della provincia di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa, ad esempio. Il reddito di cittadinanza? Noi ne contestiamo l’abolizione senza avere prima creato un’alternativa in termini sia di sussidi, per chi li merita, sia di occasioni di lavoro”. Cambiamo argomento: che ne pensa delle dimissioni dell’assessora Carlotta Previti dalla Giunta Basile? “Non bisogna fare l’errore di considerare l’amministrazione Basile alla stregua di quella De Luca. La Giunta De Luca era di lotta, senza consiglieri comunali e con un programma ambizioso. La Giunta Basile è di governo e quindi ci sono aspetti differenti da valutare. Intanto esprimo il mio apprezzamento per la persona Carlotta Previti, prima ancora che per l’assessora. Una persona fiera, appassionata e combattiva”.