Cronaca

Messina, dispersione scolastica al 17%. Il garante: “In 10 anni reati di minori quadruplicati” VIDEO

I problemi delle scuole in pandemia e il caos generato dalle continue aperture e chiusure. Ne abbiamo parlato con il Garante per L’Infanzia Fabio Costantino. “C’è una pandemia nella pandemia e non va sottovalutata. C’è il Covid e poi ci sono le sofferenze dei nostri ragazzi e degli anziani”.

Il clima di incertezza degli ultimi due anni ha avuto effetti devastanti sui più giovani. “La scuola non è solo istruzione ma prevenzione e socializzazione”, continua Costantino. “I nostri ragazzi ci chiedono più sicurezze, ci chiedono risposte certe”.

La pandemia e il caos che ha travolto gli istituti scolastici cittadini hanno dato un’impennata al fenomeno della dispersione scolastica, che in alcune fasce della nostra società ha raggiunto dei numeri fin troppo elevati rispetto alla media siciliana. Proprio nel mese di dicembre la Commissione Parlamentare Antimafia ha aperto un’inchiesta in città per fare un focus sulla questione. Dalle audizioni degli esperti del settore e dagli studi della commissione di Claudio Fava è emerso che in alcuni quartieri l’abbandono degli studi in età giovanissima raggiunge anche il 17-18%.

E poi c’è un dato ancora più allarmante che emerge dal Tribunale per i minorenni. Negli ultimi 10 anni, infatti, i procedimenti giudiziari che coinvolgono i minori sono aumentati più di 4 volte. Se nel 2011 erano 300 i reati commessi dai ragazzi di Messina e Provincia, nel 2021 sono arrivati a 1.400.