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Messina. San Valentino tra coppie innamorate e fiorai in crisi: “Rincari troppo forti” VIDEO

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Un San Valentino (scopri qui come partecipare al nostro contest fotografico) a due facce per l’Italia e per Messina. Da una parte la Festa degli innamorati viene vissuta come occasione per regali e pensieri a mogli, mariti, fidanzati e ragazzi o ragazze da corteggiare. Dall’altro c’è un comparto, quello degli artigiani dei fiori, che sfruttano la giornata per rifiatare, dopo anni di calo dovuti alla pandemia e la quotidiana battaglia contro il rincaro di materie prime e prezzi dell’energia.

San Valentino, festa commerciale?

Festa commerciale? “Sì, ma ormai è tutto diventato commerciale, lo è anche il Natale in parte”. A dichiararlo è stata una ragazza al fianco del compagno, intervenuti ai nostri microfoni sull’argomento. Tante le coppie che non resistono al fascino del San Valentino e tra cioccolatini, dolci, regali, fiori e cene al ristorante, utilizzano il giorno per sottolineare il reciproco amore. “Ma la festa, per chi si ama, è tutti i giorni”, ci spiega invece il ragazzo.

Il problema delle materie prime investe i fiorai

“Non si trovano materie prime in Italia e siamo costretti a rivolgerci all’estero – ci spiega un fiorista, spiegandoci a cosa è dovuto l’aumento dei prezzi dei fiori e in parte anche i dati in calo sulle vendite in tutto il Paese – ci vorrebbe un San Valentino al mese almeno per tentare di recuperare qualcosa. Non è semplice, soprattutto quando a causa dei rincari devi vendere una rosa 3 euro e non più un euro e cinquanta”. Il problema che affligge tanti ristoratori, con i prezzi dell’energia alle stelle, colpisce anche gli artigiani dei fiori, che si consolano almeno nel giorno di San Valentino.