Una domenica mattina intensa, emozionante, toccante. Torre Faro ha dedicato i suoi colori estivi al suo Giuseppe Sanò, un figlio di Messina andato via troppo presto. Era l’11 maggio scorso, aveva indossato la sua muta e si era immerso nelle acque dello Stretto che erano la sua seconda casa. Amava il mare. Ma da quella immersione non è mai più tornato. La scomparsa di Giuseppe ha sconvolto Torre Faro e destato grande commozione in tutta la città di Messina. Era stato consigliere nella VI circoscrizione, si era candidato nelle amministrative del 2018 e poi alle ultime europee. La politica era la sua arma per cambiare le cose, per quelle battaglie che lo hanno visto protagonista sempre attento, preparato.
Per lui ieri a Torre Faro un corteo di barche nello specchio d’acqua intorno al Pilone (GUARDA IL VIDEO). Tanti amici lo hanno onorato così. In spiaggia la sua famiglia e la sua Noemi. Gli applausi, la sirena della motovedetta della Polizia Municipale, il vento, il sole, l’odore del mare. E poi quella corona di fiori che ha colorato il blu dello Stretto. Lì dove Giuseppe vivrà per sempre.