Ieri a Torre Faro la parlamentare Boldrini e la candidata alle Europee Timbro in dialogo con alcuni residenti nella zona degli espropri
MESSINA – “Siamo espropriandi e non vediamo la pubblica utlità del ponte sullo Stretto”. Ieri, per le europee dell’8 e 9 giugno, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini e la candidata del Pd Maria Flavia Timbro hanno incontrato ieri alcune persone, compreso il titolare di una trattoria, in via Circuito, a Torre Faro. Comunque la si pensi sulla grande opera, nel momento in cui incide così pesantemente sulla vita delle persone, e non solo sugli espropriandi, l’ascolto delle persone rappresenta un elemento fondamentale. E non solo in campagna elettorale.
“Io non ci credo, questo ponte non si farà”; “noi da qui non ce ne andiamo”; “queste persone hanno già, per le loro case, i vincoli preordinati all’esproprio dai tempi del governo Berlusconi”; “Salvini lega la sua esistenza politica a questa grande opera”: queste alcune delle battute all’interno del confronto, con tanto di mappa per individuare le varie zone.
“No al ponte, sì alle altre infrastrutture in Sicilia”
Per l’occasione, Boldrini, Timbro, Armando Hyerace e Domenico Siracusano, gli ultimi due del coordinamento provinciale dei dem, hanno ribadito la posizione del Pd: “Si assicuri la velocità dei collegamenti senza realizzare un ponte che deturperebbe l’ambiente e l’ecosistema. Si punti tutto in Sicilia sulle infrastrutture e in generale sui servizi per i cittadini, a partire dalla sanità”.
solo specchietti fatti da persone che non sanno quello che dire, basta solo sentire la sua intervista, priva di analisi, si fondatezza e argomentazioni….. parole gettate li ….
sapete perche meritiamo che facciano il ponte? perche i messinesi , gli italiani meritano di essere governati da questa gente….
BISOGNA VOTARE PERSONE VALIDE E SERIE ALLE EUROPEE. I PAGLIACCI E GLI ESALTATI CHE FANNO SOLO PROPAGANDA NON SARANNO MAI UTILI AL BENE COMUNE. SCEGLIETE CANDIDATI COMPETENTI. I BUFFONI NANDATELI A CASA. SI SONO MESSI IN TESTA DI ROVINARE UNO DEI POSTI PIU’ BELLI DEL MEDITERRANEO. NON GIELO PERMETTETE! LO STRETTO DI MESSINA NON SI TOCCA!
DOVETE…..
Noi siciliani nn ci collegheremo mai a nessuno…già ci bastano i nostri problemi interni!!
E che ci vuole per farli sgomberare, basta tagliare utenza di luce, gas, acqua, e gas, e il problema è risolto.
Tagliare le utenze significa essere inadempienti a contratti regolarmente stipulati. Quale sarebbe il passo seguente? Togliere l’assistenza sanitaria e la possibilità di frequentare scuole pubbliche stile leggi razziali del 1938?
Onestà intellettuale esigerebbe che si dica chiaramente che l’avversione al ponte da parte degli espropriandi è motivata non da ragioni legate all’opera in sè ma dalla aspirazione a voler preservare il proprio orticello.
Aspirazione legittima da parte dei singoli soggetti, pur se ovviamente non idonea ad interferire con i programmi del Governo nazionale.