Boldrini a Torre Faro: "Questo ponte non s'ha da fare" VIDEO

Boldrini a Torre Faro: “Questo ponte non s’ha da fare” VIDEO

Redazione

Boldrini a Torre Faro: “Questo ponte non s’ha da fare” VIDEO

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sabato 25 Maggio 2024 - 20:12

L'ex presidente della Camera a Messina per Timbro alle europee, Pd: "Pensiamo alle infrastrutture e alla sanità, non al giochino di Salvini"

Intervista video di Marco Olivieri

MESSINA – Oggi Laura Boldrini in via Circuito a Torre Faro, lì nei luoghi oggetto di espropriazione e dove dovrebbe sorgere il pilone. L’ex presidente della Camera dei deputati ha espresso il suo netto “no al ponte” e il suo sostegno per le europee a Maria Flavia Timbro, del Partito democratico.

Ha sottolineato la presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo: “Ho incontrato i cosiddetti espropriandi. Ovvero, le persone che rischiano l’esproprio e l’abbattimento delle loro case per un’opera costosissima, inutile e dannosa sul piano ambientale. Un capriccio di Salvini a scapito delle casse dello Stato per dimostrare la propria esistenza politica”.

Dopo Elly Schlein, l’esponente Dem ha ribadito la posizione “di tutto il Pd contro la grande opera”.

“Noi espropriandi non ne percepiamo la pubblica utilità”

Nell’incontro con alcuni espropriandi, compreso il titolare di una trattoria, è emersa una convinzione: “Il ponte stravolge una città, non solo le nostre vite, e non ne cogliamo la pubblica utilità”.

“Sono orgogliosa della presenza dell’onorevole Boldrini – ha dichiarato la candidata alle europee Timbro – L’incontro con le persone, l’ascolto delle loro esperienze personali, devastate e terrorizzate all’idea di perdere tutto, dal luogo che amano e in cui vivono alle loro case, è un segnale tangibile dell’impegno che stiamo profondendo in questa lotta, rispetto alla quale non retrocederemo di un passo”.

Espropriandi con Boldrini a Torre Faro

“Fermiamo l’ecomostro”

Boldrini ha assicurato l’impegno per “fermare un disastro annunciato, un ecomostro come quello del ponte, voluto dal governo Meloni-Salvini” E ha denunciato anche il tentativo della maggioranza di destra di introdurre norme di legge che introducono il reato di “resistenza passiva” e prevedono aggravanti nel caso di manifestazioni contro grandi opere, che potrebbero arrivare anche ai 25 anni. “Non glielo permetteremo, sarebbero norme liberticide”, ha concluso l’ex presidente della Camera.

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8 commenti

  1. Se lo dice lei, mo me lo segno, come diceva il grande Massimo Troisi.

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  2. ma chi è??? la conoscete?

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  3. L’unica grande opera al sud viene osteggiata, mentre a Genova si investono milardoni, in opere che hanno un forte impatto ambientale, come la nuova enorme super diga, che ha le fondamenta sul fondo marino e sarà orribilimente sconvolto. Inoltre, ci sono inchieste in corso. Ma le grandi opere a nord si devono realizzare, sempre e comunque, portano pane e lavoro, anche ai giovani del sud costretti ad emigrare. Al sud è diverso, l’unica grande opera è energicamente osteggiata dalla sx nordista. Il sud deve restare colonia del nord. Se si realizzano grandi opere il sud può crescere, offrire lavoro, i giovani non emigreranno più al nord. Non sono favorevole o contrario al ponte e sono stato sempre di sx. Oggi ex di sx. Si sono relizzati 1500 km. di Av, pedemontane, autostrade, trafori, investimenti portuali, interporti, Mose e tanto altro, per molte centinania di miliardi, tutto solo al nord e con i governi di sx, che oggi si mettono di traverso per l’unica grande opera del sud. Se hanno delle alternative di sviluppo, diverse dal ponte, e reinvestire diversamente con costrutto, le espongano. Fino ad adesso, sembra un no senza alternative, come con Il governo Monti, che ha portato i soldi del ponte tutti al nord. Neanche un centesimo è rimasto al sud. Un “NO” senza progetti per il territorio, alternative di sviluppo, significa continuare con la politica del nulla al sud tutto al nord. I fatto contano. Le parole, le prediche politiche, non funzionano più. A nord da sempre si realizza tutto e di più, il sud viene continuamente ostacolato ed è all’ultimo posto in Europa.

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  4. Ma questa chi è…che viene e comanda qui….vattene da dove sei venuta.
    Parlano loro comunisti hanno rovinato l’italia

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  5. Vorrei ricordare alla signora che loro sono stati al governo per tanti anni e della sanità e delle infrastrutture non mi sembra che si siano interessati, riguardo ai proprietari delle case che dicono che non vanno via queste persone non possono bloccare un’opera che può cambiare le sorti della Sicilia , certo debbono essere ripagati non a prezzo di mercato ma con prezzi abbastanza maggiorati per il disagio causato, io mi aspetto dai nostri politici non il contrastare il ponte come se fosse di Salvini ma impegnarsi a cercare di superare se ci sono criticità e i giusti pagamenti .

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  6. Giusto, mandiamoli a Zelensky che ne ha urgente bisogno. Se non si spendono per il ponte, dove andranno a finire questi finanziamenti? Non certo al Sud.

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  7. Ricordo che Boldrini in una precedente legislatura divenne parlamentare soffiando il posto proprio ad una messinese, chissà cosa ha da dire a riguardo la santa Laura…

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  8. Ma davvero qualcuno ancora pensa che alla Boldrini come al PD ed alla sinistra importi del costruire o no il ponte? Per loro è solo propaganda elettorale! Questi anni passati dovrebbero servire da insegnamento e da renderci conto cosa ha fatto o no la sinistra quando era al governo fino meno di due anni fa!

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